1. Il contadino


    Data: 22/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: cercodaddy

    Nonostante si fosse oramai ai primi di ottobre, Andrea aveva deciso di staccare dal lavoro e prendere una settimana di riposo per ritemprarsi . Aveva scelto una zona poco lontano da Fiesole e, attraverso internet, aveva prenotato in un agriturismo ancora aperto, nonostante la stagione inoltrata. I primi giorni il tempo si era mantenuto bello e soleggiato, e ciò lo aveva spinto ad intraprendere numerose escursioni a piedi. Programmava gli itinerari grazie ed una cartina della zona acquistata nella cartoleria del paese dove erano segnati stradine e sentieri sterrati. L'autunno accendeva di colori le colline e le passeggiate si rivelavano sempre ricche di sorprese.
    
    Il giovedì mattina il cielo si era un po' annuvolato ma Andrea non ci aveva fatto troppo caso. Aveva preso lo zainetto e si era incamminato lungo un sentiero sterrato che attraversava campi e vigneti. Aveva ormai percorso qualche chilometro quando improvvisamente si era alzato un forte vento che spingeva nubi minacciose. Decise di tornare immediatamente indietro confidando nella buona sorte ma non ne ebbe il tempo perché dopo poco iniziarono a cadere le prime gocce di pioggia che in breve si trasformarono un vero e proprio nubifragio. Cercando con gli occhi un possibile riparo, aveva intravisto a qualche centinaio di metri una vecchia costruzione disabitata in mezzo ad un vigneto. Corse verso la casa, sperando che la porta fosse aperta, ma quando arrivò oramai ero inzuppato da capo a piedi. Per fortuna la porta ...
    ... era aperta ed entrò. Era una vecchia casa adibita ormai a ripostiglio agricolo.
    
    Dentro non pioveva ma la pioggia aveva portato un brusco abbassamento della temperatura e i vestiti inzuppati non miglioravano la situazione. Stava pensando al da farsi quando improvvisamente si aprì la porta ed entrò un uomo imprecando, sulla sessantina, piuttosto corpulento. Si fermò stupito nel vederlo. Andrea si presentò, dicendogli che era stato sorpreso dalla pioggia e che aveva cercato il primo riparo utile. L'uomo si chiamava Antonio, era il proprietario del fondo. Stava lavorando quando anche lui era stato sorpreso dall'acquazzone improvviso. Ed era inzuppato fradicio come Andrea. “Meglio accendere il fuoco per asciugarci” - gli disse – sennò si rischia di prendere un malanno”. Prese della legna che era nella stanza ed inizò ad accatastarla nel vecchio camino. Nel frattempo aveva iniziato a chiedergli di dove fosse, se trovava bella la zona, quanto si sarebbe fermato. Andrea lo aveva osservato meglio mentre era intento ad accendere il fuoco. Era un uomo massiccio, con un bel viso abbronzato e braccia robuste come di chi è abituato a lavorare la terra. Aveva notato che anche lui lo guardava come a soppesarlo, e aveva avuto la netta sensazione che il suo interesse fosse qualcosa di più di una semplice curiosità Il fuoco in breve aveva iniziato a crepitare e dopo un po' il calore delle fiamme aveva iniziato a riscaldare la stanza. Fuori la pioggia non dava segni di tregua, anzi il cielo si ...
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