1. La figa pelosa, la cliente e ...


    Data: 22/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: marco20148, Fonte: Annunci69

    ... anche nel caso non fossi riuscito ad anticipare la partenza. Il mattino seguente trovo una mail inviatami la sera prima nella quale dice che il permesso l’è stato accordato e mi lascia il suo numero telefonico col quale potevamo messaggiarci e comunicare più facilmente. Le ho risposto direttamente sulla chat (quella più utilizzata) in modo tale che potesse memorizzare il mio numero, dopo aver portato i figli , uno in stazione e l’altra direttamente a scuola, quando sono solo sul posto di lavoro. Intorno alle 10 mi arriva la chiamata della moglie che mi dice di aver ricevuto una telefonata dalla scuola del grande, aveva la febbre (non stava bene dalla sera precedente) e dovevo andarlo a prendere. Dovendo muovermi per forza decido di andare direttamente a ritirare la fornitura prima dell’orario prestabilito, inoltre casa è sulla via del fornitore era inutile tornassi in ditta per poi rifare quel pezzo di strada. Prima di partire faccio mente locale, avevo pagato il giorno precedente ero convinto di non dover portare nulla con me. Mentre mi reco a scuola chiamo il fornitore che mi dice di avere il pacco pronto. Benissimo, potevo anticipare anche il pranzo con Anna per poi tornare a lavoro prima del previsto dandomi l’opportunità di recuperare un poco di tempo perso. Lascio il figlio a casa facendo le solite raccomandazioni e parto, erano le 11 passate da poco Anna doveva essere uscita da lavoro, la chiamo spiegandole l’imprevisto e se avesse la possibilità di anticipare ...
    ... l’incontro. Per lei nessun problema, chiede di passare da casa sua e mi manda l’indirizzo. Passo dal fornitore e mi reco a casa di Anna, una volta sotto casa l’avviso telefonicamente di essere arrivato, lei mi invita a salire. Non avevo intenzione di pranzare da lei, non mi andava proprio, non mi sarei sentito a mio agio. Sentendo i passi di scarpe dietro la porta prima che aprisse questa preoccupazione è svanita, ero convinto fosse pronta per uscire, invece… apre la porta e la trovo con indossate una canottierina, dalla quale non si intravvedeva il reggiseno (non che ne avesse bisogno, ha una seconda scarsa di seno e le sue tettine sono sode) ed i capezzoli spiccavano alla vista,una mini gonna in simil pelle nera sotto la quale si intravvedeva l’elastico delle autoreggenti,e scarpe con un discreto tacco sottile (non c’era dubbio, i miei racconti li aveva letti per davvero, sapeva cosa mi piacesse). A differenza del giorno precedente mi saluta baciandomi, prima sulla guancia e poi con sguardo malizioso avvicina le sue labbra alle mie facendo capire chiaramente quali fossero le sue intenzioni. Un veloce bacio sulle labbra,mi prende per mano e mi porta in sala, dice mettendomi le braccia al collo “ e se stessimo qui?” . Non mi lascia il tempo di rispondere che la sua lingua è già nella mia bocca. Per nulla intimorito posso cominciare a darmi da fare ma avevo una strana sensazione, come se mi fossi dimenticato qualcosa. Dopo qualche bacio appassionato mi chiede di fare ciò che dico di ...
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