1. La figa pelosa, la cliente e ...


    Data: 22/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: marco20148

    ... fare con moltissimo piacere nei miei racconti. Mi inginocchio, le sollevo la gonna prima di farla sedere sul divano e … pensavo indossasse mutandine nere, poi guardo meglio e … mi scappa un’esclamazione alla Pozzetto “OLLAMADDDONNA!” . Pelo, tanto pelo, folto, lungo, come non ne vedevo da anni. Lei non ci resta benissimo. Le dico “caspita era da tanto che non vedevo una fighetta … vintage…”. Inginocchiato uso tutte e due le mani per liberare le labbra della sua vagina da tutto quel pelo. Le labbra sono sottili, è bastato sfiorarle con due dita inumidite dalla saliva (in modo che le dita stesse non facessero attrito )una sola volta che quasi si aprissero. Comincio delicatamente a stimolarle con la lingua prima di rivolgere le mie attenzioni al clitoride. Quando lo faccio appoggio il medio e l’indice della mano destra sulle grandi labbra della sua vagina, aprendogliela un poco. La lingua poteva percorrere tutta la strada, dall’alto fino a quasi l’ingresso della vagina, ma la cosa più importante era che la leggerissima pressione delle dita faceva si che la parte superiore del clitoride risaltasse e che io potessi andare comodamente alla ricerca del glande clitorideo. A volte con il medio andavo a stimolarle l’ingresso, facendo una leggera pressione ma senza entrare. Bastano pochi istanti ed il dito, grazie al lubrificante naturale della sua eccitazione, potrebbe cominciare a penetrarla senza alcun problema ma prima di procedere con questa operazione aspetto che si scaldi solo ...
    ... sotto i tocchi della lingua. La sua fighetta ha un buon sapore. Passano i minuti, la temperatura si scalda, il dito entra cominciando un lento ma deciso su e giù. Lei gode e lo fa presente dicendo quasi sotto voce “mmmmm , non smettere, oh si , godo, godo, godoooo “. Dopo il suo orgasmo comincia a richiedere qualcosa di più interessante del dito stesso. Mi slaccio i pantaloni, tiro fuori il mio amico che aveva preso dimensioni interessanti e mi scappa un… “porca
    
    #@@@! Ho lasciato i preservativi nella borsa di lavoro e nella fretta di uscire non l’ho presa con me!” . chiedo se ne avesse lei, con aria preoccupata risponde:“no, non ne ho, e adesso ???!!!”. Si capiva benissimo che Anna fosse sana e pulita ma non me la sono sentita di non prendere precauzioni, non lo faccio mai con sconosciute, soprattutto al primo appuntamento e le ho detto “adesso …. Eh, adesso … che facciamo??? Senti se te lo fai bastare potremmo continuare con un 69….” Acconsente ma dice che saremmo stati decisamente più comodi sul letto, si alza dal divano e mi dice di seguirla. Cazzo, devo ammettere che vedendola di spalle la voglia di avere un rapporto completo mi ha quasi spinto a ritrattare, l’avrei volentieri messa faccia al muro e scopata lì, in piedi! Non sarebbe nemmeno servito insistere perché acconsentisse, aspettava solo quello ma … non so’ stavolta è andata così… però ha un bellissimo culo! Vedere le sue chiappe ondeggiare a destra e sinistra con la gonna sollevata fino alla vita è stata una ...
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