Un dito
Data: 23/03/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Molly B, Fonte: RaccontiMilu
... è una speranza vana. Complice la posizione delle gambe la mia figa è perfettamente aperta, di certo calda e gocciolante. Avverto il mio piacere colare piano sul lenzuolo, immagino Lui a guardarlo e mi bagno ancor di più.D'improvviso il dito riprende a muoversi. Questione di millimetri: si posiziona sul mio clitoride. Quasi mi conoscesse da sempre, Lui sceglie lo stesso identico punto che sceglievano le mie dita quando a guidarmi avevo solo la Sua voce filtrata da un telefono. Mi impongo di non emettere alcun suono, di non muovermi. Anche mentre Lui prende a ruotare. Anche mentre Lui preme più forte. Anche mentre si muove più veloce. E ancora. E ancora. E' una battaglia con me e con Lui che non voglio perdere, ma capisco in fretta che non c'è altra possibile conclusione. Non è una battaglia, è uno spartito già scritto. E io sono lo strumento che Lui suona a Suo piacimento.Contro tutta la mia forza di volontà, avendo finalmente il sopravvento sulla ragione, il mio corpo si inarca. Lascio scivolare la testa all'indietro, apro la bocca alla spasmodica ricerca di un ossigeno che non mi è mai sembrato tanto rarefatto. Percepisco, finalmente, il respiro irregolare di Lui. Percepisco la sua eccitazione, mentre quel dito ...
... continua inesorabile un movimento ormai frenetico eppure dalla precisione chirurgica. E poi."Vieni"Non una richiesta, non una preghiera, non un'esortazione. Un ordine. Un Suo ordine. E io mi frantumo in mille pezzi sotto di Lui, esplodo urlando tutto il mio piacere. Vorrei affondare le unghie nelle sue spalle, ma il cuoio che mi lega i polsi la pensa diversamente. Mentre sono scossa dai tremiti dell'orgasmo più forte che io abbia mai provato, Lui non si ferma. Continua a sollecitarmi, con un ritmo devastante. Sono puro istinto quando piego le ginocchia e stringo il suo braccio tra le gambe, ma Lui continua. Continua per attimi che sembrano ore, fermandosi solo appena prima che tutto quel piacere diventi tanto acuto da essere doloroso, lasciandomi tremante su quel letto per minuti interi.Riprendo il controllo di me stessa, alla fine, e lo sento sedersi vicino alla mia testa. Mi volto verso di Lui, anche se non posso vederlo, e quel dito mi sfiora la bocca. Assaporandomi attraverso Lui, ripenso alle prime parole che gli ho sentito pronunciare: "Sarai mia, e mi basterà un dito per averti".---Benché non sia il primo racconto che pubblico qui, questo è il primo che ho scritto. Grazie per i commenti, tutti positivi, che avete fatto all�altro mio testo.