1. Barbara una cara sorella


    Data: 26/03/2018, Categorie: Incesti Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu

    ... il tragitto in auto ridemmo di quello che era capitato nel pomeriggio, anche se ora era lei che con battutine maliziose mi stava prendendo in giro, dopo aver mangiato uscimmo dal locale l'abbracciai e camminammo per le stradine del centro non c'erano molte persone in giro, il freddo non aiutava certo il passeggio e la gente preferiva il calduccio della casa, senti un tremore su braccio guardai in faccia Barbara che mi disse: �Freddoooo� provai tanta tenerezza e la baciai sulla fronte.La giornata del 30 dicembre comincio maluccio per Barbara dopo una litigata colossale con il suo ragazzo usci verso le dieci di mattina, e rientro poco prima dell'una del pomeriggio incavolatissima, sapevo di certi dissapori fra loro due e la cosa non mi meravigliò più di tanto quando entrando in soggiorno urlo: �finalmente l'ho mandato a quel paese, quel deficiente dopo avermi fatto le corna voleva farmi passare anche per cretina� e ascoltai tutta la storia con spirito di sopportazione fraterna per quasi un'ora, poi fra qualche lacrimuccia e qualche risata isterica decise di andare a fare il bagno lasciando un po di respiro anche a me.Comunque dovetti riconoscere che Barbara era una gran bella ragazza e non ero mai riuscito a capire come si fosse potuta innamorare di quel tipo là che avevo sempre considerato una nullità, mentre stavo pensando a queste cose la sua voce mi chiamò dal bagno:� Francesco non c'è più shampoo me ne porteresti una boccetta dalla dispensa?� le dissi �dove la lascio� ...
    ... �portamela quì mica ti mangio� rispose, entrai in bagno e vidi mia sorella nuda, rimasi scombussolato, d'accordo che era mia sorella, ma io ero pur sempre un uomo e trovarmi davanti una ragazza nuda con un bel seno due gambe lunghe e un ciuffettino di pelo biondo fra le gambe, mandarono in tilt il mio sistema di autocontrollo, mi ritrovai a biascicare parole senza senso con un sorriso idiota sul volto e un vistoso rigonfiamento nei pantaloni, quando lei realizzò il tutto cominciò a ridere senza più alcun freno e il mio imbarazzo raggiunse vertici da primato, mancava solo la scritta �cretino olimpionico� sulla fronte.Sul tardo pomeriggio alcuni miei amici che erano venuti a trovarmi andarono via e dopo aver chiacchierato per una mezzoretta con i miei genitori al telefono, sentì la porta d'ingresso aprirsi, Barbara entro in casa e con un sorrisino beffardo mi chiese: � come vanno i bollenti spiriti fratellone� le dissi: �attenta Barbara� lei mi guardo con aria interrogativa e aggiunse: � ma sentilo!!! cosa vorresti scoparmi � il suo volto si avvicinò al mio in modo provocatorio le nostre bocche erano vicinissime presi l'iniziativa e le mie labbra toccarono le sue, lei rimase sorpresa e mi guardo con un aria strana, le nostre lingue si toccarono si succhiarono, con paura lei si stacco da me e disse: �Francesco cosa stiamo facendo?�non le diedi tempo di continuare la mia bocca le stava baciando il collo, lei con gli occhi chiusi non si oppose a quello che le stavo facendo, le mie ...