Le "canne" dei pescatori - Racconti Erotici

Le "canne" dei pescatori

... mi risponde che purtroppo hanno ragione, che tanto prenderlo parecchio nel culo è una cosa che già sto facendo, ribadisce che comunque devo fare come vogliono per non fare sapere a tutti quello che è successo, devo farli godere altrimenti loro parlano nei bar di come mi hanno usato il culo e la bocca.

Due giorni dopo M. viene a cercarmi a casa, chiede di me a mia madre, lei mi chiama ed io vado con lui, ml sono appena ripreso ma mi incula alla grande, di gusto, dopo lo spompino e sembra più carico del solito. Mi dice che mentre quei due mi sbattevano in quel modo duro si è eccitato, era lì, si capisce che sono nato per prenderlo, che lo reggo bene.

Ha visto giusto, i due sono tornati un'altra volta, però è stato diverso, ero preparato. Anche il porco dal cazzo puzzolente ha voluto rifarlo.

Anche altri, ma quelli li conoscete, io ci vado sempre, sto diventando il culo di tutti, Polly la cagnetta.

E' dura ma, indubbiamente, mi piace.

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