1. Luana: la mia ex cognata


    Data: 26/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: alybas, Fonte: EroticiRacconti

    Storia vera La mia vita amorosa è stata spesso complessa e articolata...piena di momenti difficili e di grandi godimenti, sono stato tentato e più volte ho tentato….la voglia irresistibile mi ha spinto verso i sentieri del desiderio, della passione erotica...dapprima con timidezza e quasi con paura...dopo con curiosità interesse voglia crescente. Ho molto voluto e ho spesso realizzato i miei sogni carnali alle vicende amorose. Un ruolo importante nei miei desideri ha avuto la mia oramai ex cognata, cioè la sorella della mia ex moglie, che separata dal marito aveva intrapreso una storia con un altro uomo. Quest’ultimo, dopo un primo momento di grande frequentazione, l’aveva lasciata spesso all’asciutto, presumibilmente preso da carne più fresca, senza, tuttavia, disdegnare il ritorno all’ovile per una botta ogni tanto, in momenti di magra. Mia cognata si chiamava Luana. In viso era molto carina, le sue tette erano piccole ma non sembravano affatto male, mentre il suo fondoschiena era davvero il punto di forza non si poteva dire altro se non che fosse fantastico, sporgeva in modo arrapante e per me aveva rappresentato un mappamondo straordinario. Io ho sempre desiderato donne dal seno straripante, ma il culo possente mi ha anche fatto sempre impazzire. Ho sottilmente ma garbatamente fatto insistentemente, a quella che era la mia ex cognata la corte, sin da quando l’avevo conosciuta per la prima volta, ma non ne avevo ovviamente cavato un ragno dal buco, lei poi si era sposata, ...
    ... aveva avuto un figlio, si era separata e aveva iniziato a convivere con un altro uomo. Non ero mai riuscito a combinare nulla con lei. Sembrava proprio che non la interessassi in nessun modo, eppure il suo corpo ogni qual volta ci incontravamo in riunioni familiari parlava un’altra lingua, sembrava tendesse verso di me. E allora languide carezze, toccate abbracci più lunghi del solito, baci quasi bocca a bocca, tanto che io avevo più volte teso la mano sul culo tastando e lei non aveva protestato. Fortunatamente che queste riunioni non erano frequentissime perché mi bastava vederla per andare in fissa. Il suo amante, a me appariva molto smaliziato con le donne e più volte avevo immaginato come si sarebbe fatto l’ano della mia cognatona. Ben presto mi ero reso conto che la sua presenza alle feste familiari mi sconvolgeva. Da un lato speravo sempre di incontrarla ma dall’altro avevo la crudele delusione che pur parlando e scherzando con lei, arrivando addirittura a palparla, non riuscivo ad arrivare a nulla di concreto e quindi dovevo ammazzarmi di seghe almeno per una settimana seguente all’incontro. Più appariva disponibile più restavo a bocca asciutta e così facendo mi era entrata nel sangue e ciò mi turbava sempre di più. Tale turbamento mi rimaneva ma non potendo scoprirmi più di tanto mi ero rassegnato a far rimanere, ormai da decenni, tutto sul piano della cordialità. Accadde, tuttavia, che le occasioni di incontro si fossero intensificate in modo del tutto casuale e ciò ...
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