1. Un'impiegata di un ufficio fiscale


    Data: 28/03/2018, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Camilla lavora in uno studio fiscale come impiegata di fiducia. Non è l’unica donna, ce ne sono altre due e tutte sono carine con una personalità ben spiccata ed un look molto diverso fra di loro.Un giorno si presenta al lavoro tirata e sexy, una mini che mette in mostra due gambe veramente ben fatte e mette in risalto un sederino veramente appetibile, una camicia bianca che lascia intravedere delle belle tette che da ignorante penserei possano essere accolte in un reggiseno di terza misura. Il suo look mi mostra una donna non avevo mai notato e neanche immaginato poiché indossava sempre vestiti sobri e mai eccessivamente vistosi. Forse ora la concorrenza con le colleghe l’ha stimolata.La guardo con vero piacere per una decina di minuti, vedo che tutti le fanno i complimenti e penso che per strada gli uomini l’abbiano guardata con occhi indagatori ed espressioni vogliose. Quello che mi stupisce ulteriormente e nello stesso tempo mi fa piacere, è vedere che lei si compiace ed è convinta di questi corteggiamenti sia maschili che femminili. Quando la convoco in ufficio lei sta raccontando dell’incontro fatto al bar nel fare la prima colazione prima di iniziare il suo lavoro quotidiano.Con una scusa banale la chiamo nella mia stanza e, invitandola a sedere, le dico che si è mi piace la sua trasformazione e che il suo nuovo look è veramente gradevole. mentre parlo con lei noto che accavalla le gambe e, non so se casualmente o volutamente, assume una posizione che mi consente di ...
    ... vedere una mutandina nera che la dice lunga sulla qualità di quel capo di abbigliamento.Camilla non è giovanissima; ha 34 anni, è sposata e sono stato al suo matrimonio, ha un figlio, ha la carnagione olivastra, vestiva sempre con capi eleganti e sobri e non ha mai dato adito a pensieri sconci o erotici perché è stata sempre distaccata ma non eccessivamente.Dopo aver parlato dell’organizzazione del lavoro della giornata le rinnovo i complimenti per il suo nuovo aspetto e con delicatezza le chiedo il motivo che l’ha convinta. Senza indugiare dice che ha scoperto suo marito con un’altra e che di conseguenza ha deciso di smettere di fare ‘la suora’ e di guardarsi attorno per vivere meglio e soprattutto in modo indipendente senza tenere conto del rapporto con il marito visto che lui l’ha tradita.Per rompere i discorsi che stavano prendendo la via della serietà e del rancore, sfrutto l’occasione e con un ampio sorriso e voce suadente le dico “Posso mettermi anche io tra i fortunati che ti possono corteggiare?”“Perché no” mi risponde e di rimando la invito nella pausa pranzo in un ristorantino molto carino sul mare veramente delizioso dove di solito vanno gli amanti e che lei ben conosce. La scelta non è casuale; infatti , so che è civettuola e che ci va spesso con le amiche di lavoro.Mi aspettavo un diniego e per un attimo penso che dalla sua risposta dipende il successo della giornata. Inaspettatamente lei accetta l’invito con piacere dicendo che così potrà finalmente rilassarsi. ...
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