1. Un'impiegata di un ufficio fiscale


    Data: 28/03/2018, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... ferma a metà sulle sue labbra. In quel momento mi lancia uno sguardo di passione e goduria irrefrenabile che la dice lunga su ciò che sta provando in quel momento, poi mi dice “Devo andare in bagno a mettermi a posto”Nel sollevarsi distende verso il basso la sua minigonna che si è sollevata effettivamente un poco troppo e che lascia intravedere tutto; per chi la osserva è senz’altro uno spettacolo erotico non da poco.La guardo avviarsi alla toilette e mi guardo attorno; ci sono poche persone rimaste nel ristorante e quasi tutti uomini.D’istinto decido senza riflettere di andare anche io in bagno. Voglio rischiare ancora e penso che il rischio valga la candela, quindi lascio il tavolo e vado a cercarla nel bagno delle donne.Appena entro chiudo la porta a chiave e la vedo davanti allo specchio che riordina i capelli. Non può fare a meno di vedermi nello specchio e subito si volta imbarazzata. La afferro sui fianchi e la volto verso di me, avvicino la mia bocca alla sua e la forzo con la lingua. Le sue labbra si aprono e la sua lingua cerca subito la mia freneticamente. Con le mie mani vado sui suoi capelli e lentamente le faccio scendere sulle spalle per poi arrivare alle tette con cui riempio i palmi. La sensibilità delle mie mani mi fa sentire quanto siano belli duri i suoi capezzoliLe metto le mani sulle spalle invitandola a inginocchiarsi e lei capendo lo fa.Mi slaccia i calzoni e subito dopo sento le sue labbra impossessarsi del mio membro e succhiarlo con una foga ...
    ... incredibile dandomi una cascata di sensazioni incredibili.E’ veramente brava ed in breve tempo sento il mio orgasmo arrivare e la sborra salire. Per non spruzzare sul suo vestito o sul viso le tengo la testa mentre il mio sperma si riversa nella sua bocca. Lei riceve il mio seme e continua a spompinare fino a che tutto ciò che avevo non è andato nella sua bocca.La situazione è eccitante e il luogo in cui siamo aiuta ad esserla. Vuoi perché sono un giovane maschio, vuoi per la location, vuoi per la magnifica donna che ho tra le mani, la mia resistenza è ben superiore a quel primo orgasmo ed il mio sesso anche dopo la sborrata è duro.La sollevo mettendole le mani nelle ascelle, la bacio e così mi rendo conto che facendola alzare ha ingoiato tutto il mio sperma. E’ una gran troia ed ora lo sta dimostrando.La appoggio al muro, le levo velocemente lo slip, lei mi abbraccia e mette una gamba a terra ed una dietro sulla mia schiena spingendomi verso di lei affinché il mio cazzo si appoggi sul suo pube e capisca bene quanto è pronto a entrare in lei.Sposto il triangolino di stoffa nera leggerissima e mi spingo dentro di lei senza fatica. Baciandola attutisco i suoi sospiri ed i suoi ululati. Il suo bacino spinge verso il mio corpo offrendosi ad una completa penetrazione; in quel modo lei può sentire tutto il mio desiderio. Le mie palle sbattono contro il suo perineo infuocandomi ancora di più. Ansima sempre più velocemente ed arrivano anche i fremiti ed il cedimento della gamba poggiata a ...
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