Hammam
Data: 28/03/2018,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Autore: Diana Morgan, Fonte: RaccontiMilu
... quale si accedeva salendo dei gradini ricoperti anch'essi di petali."Prima tu.", disse lui porgendomi una mano per aiutarmi a salirli.Il contatto con l'acqua tiepida fu assolutamente paradisiaco. Mi avvolse come un manto caldo e bagnato, penetrando ogni mia asperità e facendomi sentire leggera, come burro fuso. Riaperti gli occhi, vidi che anche lui era entrato nella vasca e stava avvicinandosi a me. Restando immerso con la bocca e celandomi la sua espressione (e con essa le sue intenzioni), cercò con il braccio teso i peli del mio pube che ondeggiavano sott'acqua. Dovevo essere davvero come burro fuso perché le sue dita mi scivolarono dentro con una facilità impressionante."Era questo che volevi... o no?"Mi morsi un labbro e annuii. Cazzo se era quello che volevo! Le sue dita sfioravano i miei genitali, dapprima delicatamente, poi sempre più decise. Me ne mise due nella fica, continuando col pollice a stuzzicarmi il clitoride. A gambe divaricate e con le ginocchia fredde perché rimaste fuori dall'acqua, lo sentivo muoversi dentro di me. Quando capì che non avrei resistito ancora a lungo mi spinse sopra di lui e iniziò ad appoggiare e togliere il pene dal buco dilatato e fremente della mia vagina. Il fatto di essere in acqua ci costringeva a movimenti più lenti, che amplificavano la durata, ma anche l'intensità, del nostro piacere. Finalmente, il suo cazzo, il suo bellissimo cazzo grosso e duro mi fu dentro e io mi contrassi per accoglierlo e per imprigionarlo. Gli morsi il ...
... collo, mi avvinghiai alla sua vita con le gambe, feci di tutto per spingerlo più a fondo possibile, lo baciai leccandogli le labbra ormai priva di controllo e alla fine mi accasciai su di lui esausta, in preda alle contrazioni che seguono l'orgasmo. A ogni contrazione, un'ondata di piacere continuava a pervadermi e il godimento si rinnovava."Sei venuta?""S-si..."Era stato un orgasmo bellissimo e liberatorio. Mi rendevo conto in quel momento che l'acqua si era raffreddata e che avevo le braccia ricoperte di petali di rosa."Tu?"Lui sorrise e non rispose, allontanandosi da me e immergendosi di nuovo fino al naso. Aveva visto giusto, un istante dopo ci porsero due accappatoi asciutti e ci condussero al piano superiore, nella sala del massaggio. Due ragazze ci aspettavano per regalarci quella che sarebbe stata una delle ore più piacevoli della nostra vita passate a non fare sesso....Terminato il massaggio, le due ragazze uscirono abbandonandoci al torpore di quel momento. Passandomi una mano sulla pancia, capii quanto era stata efficace l'azione dell'olio di argan: avevo la pelle liscia come quella di una bambina. Liscia e unta, al punto che..."Tu non sei venuto, giusto?""Giusto.", disse lui toccandosi a sua volta la pancia.Era incredibile ma la vista del suo corpo sdraiato e oliato aveva nuovamente riacceso le mie fantasie. Ci alzammo insieme e ci stringemmo in un lungo abbraccio, divertiti per la totale mancanza di attrito tra i nostri corpi. Mi baciò dolcemente la fronte. Poi mi ...