1. Il meeting di varsavia


    Data: 06/09/2017, Categorie: Etero Autore: italicker, Fonte: Annunci69

    ... volte con violenza, a volte dolcemente, e lei si trova disorientata e appagata, ma mai sazia, cercandone ancora di più.
    
    Cominciano le acrobazie, perché in una scopata che si rispetti ci devono essere anche quelle, per scoprire quale posizione da più piacere, specialmente quando lo fate per la prima volta. Gambe su, gambe giù, girata sulla pancia, a pecorina, per poi ricominciare. E ogni tanto cedendo il passo a quella piccola perversione che ti fa impazzire: tirarglielo fuori dalla figa e metterglielo in bocca madido dei suoi umori, per poi tornare di nuovo a scoparla, baciandola in bocca per assaporare il suo sapore, ormai di puro sesso.
    
    E’ un animale liberato dalla gabbia, vuole impossessarsi di te e ti fa sdraiare mentre ti sale sopra. Allunga la mano a prendere il tuo cazzo per puntarlo contro la sua fica, ma adesso è lei a condurre la danza, a liberare la cavalcata feroce e veloce verso l’orgasmo. Le tieni le tette, le strizzi i capezzoli, le metti un dito in bocca e poi ricominci da capo, ma lei si sta rapidamente avvicinando al momento in cui dopo gli occhi anche la mente abbandonerà il corpo. E infatti la senti contrarsi, senti il suo corpo vibrare, mentre ti assesta gli ultimi colpi di bacino con il tuo cazzo interamente affondato nella sua pancia, per abbandonarsi infine su di te senza farti uscire da lei perché vuole che la sua fica comunichi al tuo cazzo tutto il suo godimento.
    
    Ti crolla addosso, i fumi dell’alcool sono andati via ed hanno lasciato il ...
    ... posto ad un altro inebriamento, sicuramente più pieno e avvolgente, quello dell’orgasmo appena passato. Il momento che non ti fai sfuggire, quello in cui lei non chiede altro che sapere che sei li per lei, per ricordarle che non è un sogno, non si è fatta un ditalino o ha giocato con un dildo, ma ha appena avuto un vero orgasmo. In effetti, da quel che ti aveva raccontato, i suoi ultimi amanti non erano stati affatto così attenti verso di lei, dopo… e forse questo scatena il tuo senso di protezione, perché lasci cadere esanime anche il tuo cazzo senza venire e continui a coccolarla, incredula che le stia accadendo. Ti si accoccola di spalle, tu la avvolgi e lei si lascia circondare dalla tue braccia. Per adesso è finita, ed il piacere di entrambi è evidente, palpabile, anche se tu non sei venuto non te ne frega niente…
    
    Non sai quanto tempo sia passato da quando siete entrati in camera, non sai quanto sia durata questa scopata, ma che importa, cinque minuti o un’ora.. è durata quanto doveva durare perché lei adesso si è abbandonata al tuo abbraccio… ma a te non basta il piacere che le hai dato, vuoi dargliene di più, anche se adesso non è il momento di insistere. La lasci sonnecchiare un po’, sempre stretta fra le tue braccia, schiena al tuo petto, e i suoi capelli che ti solleticano la faccia, maledetti! Pfffff!
    
    E poi, giunge il momento. Lei si gira, tu continui ad abbracciarla, ma le prendi una tetta, la accarezzi, e lei accenna a risvegliarsi del tutto. Cominci ad ...
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