1. Il ricatto del mio vicino ( 4° parte )


    Data: 29/03/2018, Categorie: Etero Autore: Nathan70, Fonte: Annunci69

    ... pomeriggio, un senso di eccitazione mista a paura cresceva sempre di più in me.
    
    Alle ore 14.00 in punto suonò il campanello, con le gambe tremanti andai ad aprire. Franco ancora una volta mi sorprese, era vestito con una tuta di felpa, ero convinta che venendo dall’ufficio sarebbe rimasto in giacca anche lui. Lo feci entrare senza dire una parola e gli feci strada fino al salotto dove la sera prima si era intrattenuto con Federico, solo che adesso lui si sistemò in poltrona, io rimasi in piedi davanti a lui in rigoroso silenzio aspettando che mi rivolgesse la parola tenendo le mani congiunte dietro la schiena. Franco mi squadro da capo a piedi per diversi minuti facendo crescere il mio nervosismo, poi mi disse
    
    “ sei proprio una gran bella donna, ero sicuro che facendoti vestire cosi avrei risaltato ancora di più la tua femminilità “ un bel complimento, che per un attimo mi rassicurò per il prosieguo del pomeriggio apprezzavo sempre di più la persona che mi era davanti. Franco continuò facendomi diverse domande a carattere personale del tipo quanti anni avevo, se mi piaceva il mio lavoro e così via, in pratica mi mise a mio agio, allentando la tensione che si era creata. Quando vide che mi stavo rilassando troppo mi riportò subito alla cruda realtà dicendomi:
    
    “ Come promesso per prima cosa oggi ti punirò per non aver eseguito gli ordini impartiti ieri circa il modo di vestirti e per averti fatti ripetere due volte di portarmi rispetto, la punizione ti servirà a ...
    ... meditare bene prima di pensare di rifare lo stesso errore, hai capito ? “
    
    “ Si signore ho capito, “
    
    “ Vuoi sapere in che cosa consisterà la punizione “
    
    " Si signore vorrei saperlo “
    
    “Ti sarà impartita una punizione corporale sullo stile degli antichi college inglesi “
    
    Chissà perché ero convinta che la punizione di cui parlava consistesse nell’essere fustata alla schiena e alle gambe impaurita da ciò gli chiesi:
    
    “ ma signore, se mi è permesso, mi rimarranno i segni…. il mio fidanzato… “
    
    Fui interrotta bruscamente da Franco che alzandosi perentoriamente dalla poltrona e sovrastandomi dall’alto del suo metro e ottanta di altezza mi disse con voce tonante:
    
    “ Ti avevo detto di rivolgermi la parola solo per rispondere alle mie domande. Per questo raddoppierò i colpi che riceverai inoltre ti ricordo a che quel cornuto del tuo fidanzato non è concesso vederti nuda, questo è un privilegio che spetta solo a me fino a quando lo riterrò necessario. Sono stato chiaro ? ”
    
    Con la voce rotta dall’emozione con se stessi sul punto di piangere guardandolo negli occhi gli risposi :
    
    “ Si signore ho capito “
    
    “ Spero per te che sia l’ultima volta che devo correggerti, ma …… sono sicuro che dopo il primo trattamento che riceverai sarai di sicuro più remissiva. “
    
    Il senso di frustrazione per quello che stavo vivendo cresceva in me sempre di più, Franco rimase in piedi davanti a me per diversi minuti non muovevo un muscolo a parte le mani che protette dalle mie spalle mi ...