Viaggio in treno (3a parte di 4)
Data: 01/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Robi1967
... cominciò a gemere, piegata con il viso sugli avambracci che poggiavano sulla mensola.
le dita pollice medio e indice avevano intrappolato il clitoride e stavolta non avevano intenzione di lasciarlo.
in balia del trio di dita, questo si ingrossava e sporgeva dalle labbra, schiumando tra gli umori che lo avvolgevano.
cinzia divaricò il più possibile le gambe e corse a mordersi un avambraccio per non urlare dal piacere.
era difficile stringere il grilletto, perché era scivoloso di liquido: allora la mano arretrò per raggiungere la fessura appena prima.
si infilò nella fica spalancata e la divaricò atre dita, entrando dal basso; cinzia si abbassava sulle ginocchia per farle penetrare meglio… poi era la volta dell'ano, facilmente esplorabile perché lubrificato dal mare di umori che colava là sotto.
sperava che la mano finisse ed arrivasse finalmente un cazzo che la riempisse completamente!
ci fu un attimo di pausa, poi cinzia intuì che il "qualcuno" si era abbassato per poterla leccare là sotto: sentì il suo viso farsi strada tra le sue natiche, e lei si sforzò di cercare la sua lingua che inseguiva i suoi due buchetti.
per aiutarlo, cinzia appoggiò solo un braccio, scomodissima, sulla mensola, e con una mano corse ad allargare una natica.
chiunque fosse, là dietro, faceva del suo meglio!
in qualche modo era riuscito ad incunearsi sotto, e ad arrivare con la lingua sul clitoride ipersensibile di lei, talmente lei si era inarcata.
cinzia udì un ...
... rumore strano e meccanico, che durò solo un attimo… non capiva che fosse, poi riconobbe il rumore della porta della cabina.
era l'altro che stava uscendo, o rientrando.
o più probabilmente, tenendo a bada qualche ficcanaso.
allarmata, sopratutto lei sperò ardentemente che nessuno potesse interrompere quel magico momento.
poi di colpo rammentò che luca aveva chiesto al controllore di tornare da loro per aggiornarli!
ebbe un moto di preoccupazione per questo, ma questa volta serio!
poi pensò che certamente luca aveva giocato d'anticipo, andando a cercare il controllore per frenarne lo zelo...
si doveva essere proprio così!...
non ebbe il tempo di riflettere troppo: udì il lieve scartare della carta del preservativo; attese che qualcuno lo indossasse, mentre la lingua ora cercava di guadagnare l'interno del suo culo.
poi sentì il maschio rialzarsi, e che adesso cercava l'ingresso della sua fica, ormai spalancata, fradicia e zuppa, e soprattutto affamata.
allora cinzia cercò di inarcarsi il più possibile, nello sbilenco equilibrio equilibrio impostole da loro.
un attimo dopo l'uccello, duro come il ferro, scivolava fluido, senza ostacoli, tra le labbra socchiuse della patata socchiusa, e cinzia dovette mordersi le labbra per non urlare di piacere.
afferrandola per i fianchi, lui iniziò la scopata.
sentì un corpo alla sua sinistra, che si incuneava tra lei e il sedile al suo fianco.
"eccomi, sono qua!…" era luca, l'uomo, capendo finalmente che ...