1. Il caffè con fabio e francesca


    Data: 01/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: soldinohihihihi

    ... la mano con fermezza. Dal vivo era ancora più bello. Un ciuffo di lisci capelli neri ricadeva su un viso curato. Barbetta non troppo folta, simmetrica che liberava gli zigomi squadrati. I denti, che già dalle foto mi avevano colpito, erano bianchi e curati e gli regalavano un sorriso magnetico. "Amore prendi il cappotto a Fabio e facci un caffè, memtre noi ci mettiamo sul divano". Feci come mi veniva chiesto e, visto che la mia cucina è open, io gli diedi le spalle per fare il caffè mentre loro due si sistemarono sul divano.
    
    Notai da subito che Francesca era molto fisica e provocante con Fabio: lo toccava mentre parlava, magari appoggiandogli la mano sul braccio o sedendosi attaccata a lui. Li sentivo ridere e parlare a bassa voce alle mie spalle che quasi mi venne il dubbio che non era la prima volta che si vedevano. Abbandonai questa convizione solo perché conosco bene Francesca. So che non mi terrebbe mai nulla nascosto. Sapevo che faceva così solo per rompere il ghiaccio e far sentire Fabio a suo agio. E scoprì ben presto che ci era riuscita.
    
    Quando arrivai con le tazzine del caffè, vidi lei con le mani sui suoi pantaloni verde militare che gli massaggiava il pacco. Lui mi guardava " E tu quindi sei il ragazzo zerbino! Lasciaci il caffè lì sul tavolo. Ti dispiace se me lo faccio un po' succhiare dalla tua ragazza?" Non mi aspettavo una cosa del genere, ma mi eccitava quel ruolo sottomesso. "Sì, certo fai pure" dissi io lasciando le tazzine sul tavolo. "Non te ne ...
    ... andare" mi disse Fabio con un sorrisetto "Puoi guardare mentre me lo succhia". Franceca aveva intanto sbottonato il pantalone e tirato giù la zip e con la manina massaggiava il grosso rigonfiamento dei boxer neri. "Dai su, mettilo in bocca" le sussurrò lui. Senza farselo ripetere Francesca tolse dai boxer una grossa minchia pulsante. Era un cazzo stupendo. Sui 20 cm circa. Un bel glande di un rosa acceso, nè troppo grosso nè troppo sottile, troneggiava su una mazza impreziosita da venature leggere. Alla base due grosse palle penzolavano pigramente appena sopra l'elastico dei boxer. Qualche pelo scuro faceva da cornice a quello spettacolo. Francesca lo prese in mano e si piegò a succhiarglielo. Aveva gli occhi chiusi e si era tuffata su quel cazzo, con la stessa sete che ogni tanto notavo quando succhiava il mio. Ormai la conoscevo bene e sapevo quando era in preda all'estasi del godimento. Lo succhiava come la più avida delle troie, mentre Fabio ansimava di piacere con la testa all'indietro, appoggiata alla spalliera del divano. Io mi godevo la scena in silenzio, mente la mia minchia esplodeva nei pantaloni. Vedere la mia ragazza con la bocca piena del cazzo di un altro uomo era talmente eccitante che facevo davvero fatica a non segarmi. Fabio che per qualche minuto sembrava essersi dimenticato della mia presenza tornò a guardarmi. Con il solito sorrisetto: "Cazzo è brava la troia della tua ragazza. Fa dei pompini spettacolari. E tu? Come te cavi a succhiare?"
    
    "Io?" mi sembrò ...