1. In viaggio con mamma. Ritrovo la cugina


    Data: 06/09/2017, Categorie: Incesti Autore: Charming1, Fonte: EroticiRacconti

    Durante l'estate successiva a questo turbinio di eventi vissuti in famiglia, mamma mi chiese di accompagnarla in Liguria, doveva assistere sua sorella maggiore che era ricoverata in ospedale. Chiarito il concetto che non avrei dovuto accompagnarla anche in ospedale, se non per una breve visita di saluto, acconsentii. Fù deciso che sarei stato ospite a casa dell'altra zia, mamma della cugina che anni prima venne a farci visita, e che fu spettatrice, insieme alla sorellona, dei miei giochini notturni o mattutini. (Vedi primo capitolo su sorellona) Il viaggio in treno fù un po' stancante, ma fruttuoso, poiché nel nostro scompartimento entrò una bella donna di Pescara, intorno alla quarantina, bruna, occhi verdi, terza di seno turgido, vestiva camicetta di seta semitrasparente senza reggiseno, gamba tornita e bel sedere. Se vi ricordate, negli anni settanta lo scompartimento aveva capienza massima di sei posti, con due divanetti uno di fronte all'altro, rastrelliera per i bagagli sopra i divanetti, porta scorrevole per chiuderlo. Noi viaggiamo in prima classe, e fortunatamente, oltre a noi tre, c'è solo una signora anziana che sonnecchia ormai quasi dall'intero tragitto. Ovviamente, forte dell'esperienza acquisita negli ultimi mesi, consapevole delle mie capacità, se pur ragazzino, sto facendo di tutto per attirare la sua attenzione: L' aiuto subito a mettere il bagaglio sulla rastrelliera sopra il suo sedile, facendolo riesco a dare una bella sbirciatina alle sue favolose tette ...
    ... ed inevitabilmente, appoggio la patta sul suo sedere. Lei, con un sorriso che potrebbe scongelare un ghiacciaio: "grazie, grazie mille, meno male che ci sei, come avrei fatto con tutto questo peso! Signora ma che ragazzo fantastico, bello, educato, gentile e galante! Quanti anni hai?" Alla scoperta della mia età ,Lei: "noooo...non mi dire..non ci credo..sembri molto più grande!" Mi gonfio in petto, gongolante e soddisfatto, le cose stanno prendendo una buona piega. Noto che è scattata la competizione tra le due donne, mamma cerca di proteggere il suo orto, si comporta in modo un po' troppo avvolgente e morboso rispetto a ciò che sarebbe normale, infatti sono comportamenti evidentemente sospetti per la tipa, che ci ha appena detto di essere una affermata architetto e di chiamarsi Giada. Infatti sto notando che Giada segue ogni mio movimento e sguardo, sta diventando provocatrice: è seduta di fronte a me, e sto gongolando alla scoperta che nel frattempo si è slacciata un altro bottone della camicetta, cosicché ogni qualvolta si abbassa per prendere qualcosa nella borsetta, cosa che sta facendo molto di frequente, mi regala gradite visioni dei suoi stupendi seni, accavalla e scavalla le gambe nel cambio di posizione, ben conscia che io non perdo un colpo nello scrutarle in mezzo alle cosce: riesco a vedere la mutandina di seta, attraverso la cui trasparenza, s'intravede un bel boschetto nero, ed anche qualche ciuffetto di peli che spunta lateralmente! Ormai c'è l'ho in tiro! è ...
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