Parcheggio - Racconti Erotici

Parcheggio

“Sei sicuro che il posto è questo?”

“Certo che sono sicuro, ci sono venuto la scorsa settimana, ma già lo conoscevo c'ero venuto qualche diverse volte con la mia ragazza.”

“Volevate fare gli scambisti?”

“Ma no, non lo sapevo poi ho letto su una rivista che questo era un posto per incontri scambisti.”

“Rivista porno sicuramente. Così sei venuto qui, e cosa è successo?”

“Sono venuto per curiosità, ho parcheggiato la macchina, dall'altra parte c'era un'altra macchina, mi ha lampeggiato, io ho risposto. Si è avvicinato, è entrato in macchina ed abbiamo cominciato a parlare.”

“Eravate soli?”

“Sì, all'inizio eravamo soli ma, dopo un po', sono cominciate ad arrivare altre macchine. Giravano intorno a noi, erano tutte coppie o di gay. ”

“Beh, allora cosa avete fatto?”

“Niente di che, non mi fidavo, l'avevo appena conosciuto. Mi ha fatto un pompino, era pure bravo”

Che voglia ho di scopare, mi sto eccitando Silvio ha detto che qui si rimedia speriamo, ma qui non si vede nessuno. Il parcheggio è vuoto, ci siamo solo noi.

“Qui non si vede nessuno, non è che siamo siamo troppo nascosti?”

Secondo me si, ha parcheggiato dietro un cespuglio in un angolo del parcheggio, siamo nascosti.

“No, il posto è buono, da qui vediamo chi arriva e loro non vedono noi!”

Silvio mi mette una mano sul cazzo, mi bacia, lo sapevo che sarebbe andata a finire così, questa del parcheggio per scambisti era una scusa. Abbassa i sedili della macchina, mi abbassa i bermuda. ...

... Lo prende in mano, lo lascio fare.

“Guardalo, già sull'attenti, è stupendo!”

Comincia a succhiarmelo. È fantastico, gli piace proprio il cazzo alla troia. Gli tengo ferma la testa, lo ingoia fino in fondo, è proprio bravo. Mi infila un dito nel culo e spinge.

Lo sa che mi piace.

“Silvio sei fantastico.”

Continua a succhiarlo, mi piace.

“Sì, così!”

“Che bello, dai Robby, dai!”

“Dai, usciamo dalla macchina si sta scomodi.”

Usciamo, si sta bene, si è fatto buio e siamo abbastanza nascosti, si toglie i jeans, anche io. Siamo abbastanza nascosti dal resto del parcheggio, tiro fuori dalla macchina il plaid. Ci spogliamo completamente nudi, fa caldo, ci sdraiamo sul plaid. Gli accarezzo la schiena, la bacio, scendo con la lingua, la infilo nel culo.

“Cazzo Robby se è bello!”

Affondo la bocca, lo succhio, infilo la lingua dentro. Mi tiene ferma la testa e la spinge contro il culo. Continuo a leccargli il culo, gli allargo le gambe, gli infilo un dito dentro, voglio incularlo.

“Ti voglio inculare!”

Si inginocchia, mette la testa sul plaid, appoggio la cappella sul buco, spingo, lo sento entrare. Entra, spingo, comincio ad incularlo, è come infilarlo nel burro. Scivola meravigliosamente.

“Faccio male?”

“No!”

“Sei una fantastica troia Silvio, lo sai che sei una gran troia?”

“Siiii, sono la tua troia.”

Chissà quanti cazzi ha preso ultimamente Silvio, spingo, lo inculo, gli piace.

“Più forte Robby, più forte!”

Spingo più forte, ...