Parcheggio - Racconti Erotici

Parcheggio

... la temperatura è ideale per scopare tra la natura. Ha un culo fantastico Silvio, molto accogliente, senti come scivola. Dopo voglio farmi inculare anche io, spingo.

“Ti piace essere inculato, vero?”

“Si, è troppo bello!”

Sta arrivando qualcuno, si vedono i fari cazzo stanno venendo proprio qui! Lo tiro fuori, cerco i bermuda, non li trovo.

“Chi cazzo è?”

“Speriamo non sia la polizia!”

Silvio rientra in macchina, mi metto dietro un albero. I fari mi illuminano, faccio finta di pisciare ma sono nudo. Lampeggia, si avvicina, che cazzo è un camion? Vedo solo la sagoma, si ferma, è un camper bello grosso, alla guida c'è un ragazzo.

“Perso i pantaloni?”

“No, sono lì in terra.”

Non è italiano, scende dal camper, sorride, denti bianchissimi, è un bel ragazzo, alto, viso pulito senza barba, capelli rasati a spazzola come non piacciono a me. Dentro il camper ci sono degli altri ragazzi. Sono completamente nudo, mi guarda.

“Ciao, scusate per l'interruzione, non volevo disturbare, stavamo solo cercando un posto per la notte, ci hanno indicato questo parcheggio. Ci hanno detto che è un posto tranquillo ma anche un po' particolare.”

“Sì, l'hanno detto anche a me!”

“Vedo che avevano ragione! Ci venite spesso?”

“E' la prima volta!”

“Ci sono i miei amici nel camper, ma non parlano italiano. Vi va di bere qualcosa insieme?”

“Penso di si, aspetta chiedo.”

Mi rimetto i bermuda, vado da Silvio, è chiuso in macchina.

“Chi sono?”

“Sono ...

... stranieri, stanno cercando un posto per la notte!”

“Proprio qui dovevano venire, cazzo che spavento!”

“Ci hanno invitato a bere qualcosa con loro.”

“Ti fidi?”

“Mi sembrano tranquilli, il tipo ha detto che stanno cercando un posto per dormire, ma non sono sicuro, ma secondo me sono in cerca di sesso.”

“Perché pensi questo?”

“Il tipo è un bel ragazzo, ma mi è sembrato un po' gay. Che ci costa, dai ormai la serata è andata così, magari la finiamo a casa mia. Vediamo che succede, hai visto mai succeda qualcosa di interessante, siamo qui per questo, no?”

“Ok, vediamo che succede, hai lo spray al peperoncino?”

“Si, tranquillo.”

Mi vesto, usciamo dalla macchina. I tipi hanno sistemato un tavolino fuori dal camper. Il tipo ci viene incontro.

“Ciao, io mi chiamo David, loro sono Joseph e Fabian, veniamo dalla Scozia e andiamo nel sud Italia.”

“Io mi chiamo Robby.”

“Io Silvio.”

Anche Joseph e Fabian sono dei bei ragazzi, sono alti, Fabian ha i capelli rossi, mi piace. Joseph ha dei baffoni. Tutti e tre hanno un sorriso simpatico, ci offrono del vino.

“Parli bene l'italiano.”

“I miei genitori sono italiani, di Firenze, ho sempre parlato italiano in casa! Gli date sotto forte amici, almeno a quello che abbiamo visto! Joseph dice che devi avere un culo come una fica.”

Guardo Silvio, ride, fa di si con la testa. Ha ragione Joseph, Silvio ha il culo rotto!

“State insieme?”

“No, Silvio è sposato, però ogni tanto capita.”

“Beh, ci ...