Perquisita
Data: 02/04/2018,
Categorie:
Sensazioni
Dominazione / BDSM
Autore: MASTER84, Fonte: RaccontiMilu
Nello scendere dall'areo Silvia venne pervasa da una strana agitazione, comeun senso di paura, ma non ben definito.Non riusciva a capire da cosa o da chi fosse causato, ma la ignorò dandonela colpa al fatto che questo era in fin dei conti il suo primo viaggio all'estero.Laureatasi in diritto internazionale il mese prima, aveva dedicato fino aquel momento la sua vita allo studio; pur di laurearsi il più in frettapossibile non era mai andata in vacanza, non era mai stata via durante iweekend e soprattutto non aveva perso tempo, come molte altre sue amiche,stando con i ragazzi.Percorse abbastanza in fretta il corridoio che portava al ritiro bagagli e,presa la sua Sansonite, puntò dritta verso il corridoio indicato dalcartello Exit.Mentre lo percorreva prese dalla borsetta il suo passaporto, pronta adespletare gli ultimi controlli prima di poter andare in albergo a farsi unabella doccia; dopo il volo ne aveva proprio bisogno!Ma nell'avvicinarsi al controllo documenti quella sensazione tornò a farsisentire, più forte di prima, tanto da farla fermare di botto in mezzo alcorridoio.Si guardò nuovamente intorno domandandosi cosa le stesse succedendo;improvvisamente si ricordò di aver provato qualcosa di simile soltantoprima dell'orale di diritto costituzionale con il professor Tardi, l'unicoesame dove era stata bocciata, ancora al primo anno.Quasi le venne da sorridere all'idea, l'appello successivo aveva preso unbel trenta e lode, il primo di una lunga serie.Si avvicinò così ...
... sollevata al bancone dove una donna in divisa le chiese inun inglese pressoché perfetto il suo passaporto; Silvia glielo posevelocemente in mano, voleva sbrigarsela il più velocemente possibile.La donna lo guardò attentamente, confrontando un paio di volte la fotografiacon il volto di Silvia, quindi lo appoggio sul ripiano davanti a lei."Posso vedere la sua valigia, per favore?""Come? Ah, si certo."Cosa accidenti voleva adesso; Silvia la guardò mentre apriva la suaSansonite e vi frugava dentro; il suo sguardo era impassibile, non lasciavafiltrare alcuna emozione mentre le sue mani si muovevano veloci passandodalla biancheria intima alle camicette; poi si fermarono.Silvia capì subito che qualcosa stava andando per il verso sbagliato quandoil volto di quella donna si spostò su di lei sorridendo."Cosa sono questi?" e nel dirlo tirò fuori da una tasca un paio di giornalipornografici.Quel deficiente di suo fratello, gli aveva prestato la valigia per andare inTailandia e quello vi aveva dimenticato dentro i suoi giornali porno, macome aveva fatto a non accorgersene!"Ma lei lo sa che è un grave reato introdurre in Egitto materialepornografico?""Mi scusi, ma non sono miei, li ha lasciati lì mio fratello e." le parole lemorirono in gola mentre la paura prese il sopravvento bloccandola."Venga con me!"Quasi senza accorgersene la seguì in uno stanzino posto li dietro; eracompletamente vuoto, vi erano solo una sedia e una scrivania con untelefono.La donna poliziotto si chiuse la porta alle ...