1. Perquisita


    Data: 02/04/2018, Categorie: Sensazioni Dominazione / BDSM Autore: MASTER84, Fonte: RaccontiMilu

    ... appena Silvia lo fece sentì due oggetti metallici stringersi attorno aipolsi: era ammanettata.Poi, prendendola per la vita, la fece girare; in mano aveva ancora quellacatena, dal mucchio sbucavano un paio di mollette, o qualcosa di simile, eun oggetto che le ricordò un collare per caniLa donna alzò le mani allacciandole il collare al collo, quindi, con grandesorpresa di Silvia, le applicò quella pinzette ai capezzoli.Dal laccio e da quelle cose partivano delle catene che si riunivano in ununico anello dal quale usciva a sua volta una catena più lunga.La sua aguzzina, ormai la considerava tale, ne impugnò l'estremità e sidiresse verso la porta da cui erano entrati;Silvia non fu pronta a muoversi e quando lo strappo arrivò il dolore chesalì dai seni la fece lacrimare.Aperta la porta proseguì verso l'esterno; Silvia era terrorizzata, tutti làfuori l'avrebbero vista in quello stato; nuda e legata come in una di quelleimmagini sul bondage che piacevano tanto a suo fratello.Non cercò di resistere, oramai una sensazione di totale impotenza l'avevapervasa; uscita dalla stanza ebbe persino il coraggio di guardare in facciale centinaia di occhi che la fissavano.Camminarono per alcuni minuti fra corridoi affollati di persone incaffettano che la guardavano compiaciuti, ma questo no le dava più fastidiotanto era forte il male causatole dai continui strattoni alla catena.Giunsero infine di fronte ad una porta, la poliziotta bussò con alcuni colpisecchi che sembrarono rimbombare in maniera ...
    ... innaturale; poco dopo la portasi aprì ed entrarono.Si trovarono in una stanza di poco più grande di quella dove aveva dovutospogliarsi; all'interno vi erano una sedia e una scrivania simili e unapersona anziana, le sembrò un sessantenne, vestita con giacca e cravatta.I due parlarono per alcuni minuti, ogni tanto l'anziano le lanciava qualchesguardo, poi dopo una pausa il tizio si girò definitivamente verso di lei."Signorina Boschi io sono il giudice Fahad Al Gabil, sono responsabile pertutti i reati che vengono commessi in questo aeroporto, quindi anche delsuo.Le dirò subito che con le prove in nostro possesso l'ho già giudicatacolpevole, ora resta solo da stabilire la pena.Poiché lei &egrave straniera ha la possibilità di scegliere fra tre anni dicarcere da scontare in n penitenziario egiziano, la pena normale, o ilpagamento di una multa, cosa sceglie?"Silvia non poteva credere alle sue orecchie, poteva davvero cavarsela conuna multa; non le importava nulla della cifra, l'avrebbe pagata, l'importante era porre fine a quella terrificante situazione."Scelgo la multa""Bene, allora la condanno al versamento di una ammenda del valore diquarantamila dollari da pagare prestando servizio nel bordello comunale delCairo. La sentenza ha effetto immediato. Agente Safwa, la scorti al suonuovo lavoro!"A quelle parole Silvia perse il controllo, cominciò a urlare mentre un gettodi urina le corse giù lungo la gamba. "NOOOO! NON VOGLIO! NO!"L'urlo svegliò Marco improvvisamente; dormiva nella ...