1. MARTINA Cap.13


    Data: 06/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu

    ... gambe ed aprendo le cosce per un attimo più del necessario, beh allora pensai che se non volevo che me la scopasse lì nel ristorante, dovevo prendere io l’iniziativa.Martina aveva due occhi da pesce lesso, segno inequivocabile che era eccitata, oltre che ubriaca.Il suo bisogno di cazzo era impellente, doveva spegnere il suo incendio. Mi detti del coglione anche perché prima di scendere ad incontrare Antoine non l’avevo scopata…era il secondo errore in un solo giorno e adesso dovevo correre ai ripari con urgenza. Se l’avessi fatto avrebbe resistito molto meglio e, chissà, magari si sarebbe anche potuto evitare il peggio che ora si stava verificando.<< saliamo in camera nostra,siete tutti e due troppo ubriachi per restare in giro…>><< ehi Max, ma tu non hai mangiato nulla, non ti fai portare ancora qualcosa?... o almeno bevi ancora un po’ di vino, se no restiamo brilli solo noi due e tu continui a fare il guastafeste…>><< tu pensa solo a pagare il conto, al resto ci penso io….e togli le mani dal culo di mia moglie…>>Infatti quel furbastro aveva abbracciato Martina, ma con il braccio troppo in basso stava lentamente accarezzandole il culo, saggiandone anche la consistenza con le dita. Martina rideva senza freno e ogni tanto tirava qualche pugno allo stomaco di Antoine, dicendo : << ecco la punizione per aver fatto il maiale in macchina >><< ma quale maiale, ho solo cercato di darti un bacetto ma hai rifiutato,poi ti ho sfiorato una gamba, tutto qui >><< sfiorato una gamba?... ...
    ... mi stavi mettendo le dita nella figa,altro che sfiorare…e oltretutto senza permesso >><< volevi che ti chiedessi il permesso? Bastava dirlo…>><< no, non il mio permesso…. Il permesso di Max. E’ mio marito che decide quello che posso o non posso fare, è chiaro?...>><< Max, posso infilare un dito nella figa di tua moglie?...tanto qui non ci guarda nessuno…>><< Se non stai zitto il naso te lo rompo io…e questa volta per davvero >>Finalmente entrammo in camera, dove tirai un sospiro di sollievo. Almeno eravamo in privato.<< Adesso tu Antoine ti spogli e te ne vai a farti una doccia…usa l’acqua fredda, chissà che non ti snebbi un po’ il cervello. Tu Martina siediti qui con me sul divano, non ti reggi in piedi…>>Obbedirono come scolaretti. Martina mi piombò addosso con tutto il peso e mi abbracciò. Quindi iniziò a baciarmi…era quasi fuori controllo,dovevo risolvere la situazione.Max uscì nudo dal bagno,cercando i suoi vestiti.<< tu rimani nudo e con la bocca chiusa, così la smetti di dire stronzate….è tutta la sera che vai avanti. Siediti sulla poltrona e zitto.Martina riprese a baciarmi a lingua in bocca, intanto io presi le sue tette a piene mani e le palpai a lungo. Gemette di piacere. Quindi infilai le mani sotto la gonna e la feci salire sino ai fianchi, esponendo tutta la sua intimità all’incredulo giovanotto. Tirai giù la cerniera del vestito e glielo sfilai dall’alto. Le tette di Martina, pur dentro il ridotto reggiseno, balzarono impetuosamente di fuori ondeggiando. Nel suo ...
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