1. MARTINA Cap.13


    Data: 06/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu

    ... completino bianco mia moglie era un vero spettacolo della natura.<< alzati in piedi tesoro, facci vedere bene quanto sei bella in mutandine e con le scarpe alte…>>A questa visione il cazzo di Antoine non resse e perse il suo contegno. Si alzò come la sbarra di un passaggio a livello, in pochi secondi fu eretto e alla massima estensione. Non era male come cazzo, le dimensioni erano adeguate, non eccessive, la forma direi perfetta. Anche Martina lo guardò e dischiuse le labbra manifestando sorpresa e ammirazione, rimase immobile ma i suoi occhi erano colmi di eccitazione. Quel cazzo era ciò di cui lei aveva bisogno, e subito….<< amore,fai vedere ad Antoine il vestitino che ti ho regalato, anzi indossalo e facci una bella sfilatina…lo sai Antoine che mia moglie da ragazza ha fatto anche la modella?.... Antoine…hai sentito quello che ho detto? >><< si, ma mi hai detto di stare zitto…>><< ecco… sta zitto e guarda..>>Il corto e grazioso vestitino faceva apparire Martina come una ragazzina disinibita e un po’ perversa, diciamo anche un po’ troietta, con i lunghi capelli biondi sciolti sulle spalle e le deliziose scarpette rosa col malizioso tacco alto.Il cazzo di Antoine sembrava di pietra allorchè Martina prese a camminare in modo sensuale come solo lei sa fare, ancheggiando lentamente e appoggiando il culo prima su una gamba e poi sull’altra, disegnando l’immagine delle sue perfette chiappe sul leggero tessuto dell’abitino.Le tette di Martina erano lo stato dell’arte, grandi e ...
    ... perfette,sode ed elastiche,morbide ed invitanti…..ballonzolavano eroticamente al suo incedere ed insieme alla forma slanciata delle lunghe gambe davano al suo corpo un’immagine di selvaggia, incredibile, superba femmina da monta.Il cuore di un uomo poteva fermarsi, la sua mente poteva annebbiarsi, il respiro bloccarsi di fronte ad un simile, stupefacente pezzo di figa….Si fermò davanti ad Antoine, ergendosi sopra di lui con la bocca carnosa semiaperta e gli occhi fissi sul suo cazzo. Si voltò improvvisamente,facendo ondeggiare la folta criniera, fissandomi con uno sguardo assetato di sesso che chiedeva silenziosamente e disperatamente aiuto.Alzai il pollice destro verso l’alto, un segno che lei interpretava come una bandierina verde alle sue sfrenate brame erotiche. Il suo sguardo mi parlò, mi disse prima “grazie” e subito dopo “obbedisco”……Antoine, ormai incapace di muoversi e di connettere, assistette senza credere ai suoi occhi all’avvicinarsi delle labbra alla punta del suo cazzo.La bocca si aprì e la lingua saettò sulla punta del glande che ne ricevette una scarica da 2000 volt.Poi la lingua discese lungo l’asta durissima bagnandola di lucida saliva, più e più volte. Martina era inginocchiata sul tappeto davanti all’uomo e con le dita sfiorò i coglioni duri e contratti, desiderosi solo di svuotarsi del loro succo….li strinse prima dolcemente, poi li impastò in modo deciso provocando nell’uomo un gemito di sorpresa. Poi senza preavviso imboccò il cazzo e lo fece scorrere ...
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