1. MARTINA Cap.13


    Data: 06/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu

    ... nella bocca fino alla radice, trattenendolo per un tempo che io giudicai troppo lungo. Quindi riprese fiato ed iniziò la pompa con labbra e lingua…Antoine allora cominciò a muoversi scompostamente. L’eccitazione era troppa, lo spettacolo troppo forte, la donna troppo bella….insomma sembrava non reggere e manifestò qualche sintomo di orgasmo precoce. Ma mia moglie capì al volo ed interruppe il lavoro di bocca. Appena in tempo.Si avvicinò all’uomo ed andò a baciarlo, intrecciando con la sua lingua un groviglio erotico e bagnato. Antoine l’abbracciò ed accarezzò il leggero vestitino,godendo il contatto della stoffa con il suo corpo nudo. Con una mano quindi andò a palpeggiare le grandi tette,infilando le dita sotto il reggiseno e stringendo uno ad uno i seni con il palmo spalancato della mano. Con l’altra mano palpò i fianchi prosperosi scendendo poi sino alle cosce nude e sode. Le accarezzò con passione, all’esterno e all’interno, soddisfando finalmente con le mani il suo desiderio libidinoso a lungo trattenuto durante la serata. Dopo alcuni minuti risalì sul culo,infilandosi sotto la corta gonnellina ed andando ad accarezzare le candide mutandine, sfregando poi col taglio della mano il delizioso solco tra le natiche ed arrivando con la carezza sino al tessuto ormai fradicio che ricopriva la figa.Dopo il lungo slinguamento e palpeggiamento, Martina riprese il suo lavoro di bocca sul cazzo duro di Antoine, succhiandolo dolcemente e leccandone avidamente il glande.Fu qui che ...
    ... intervenni…. Mi ero spogliato nudo e anche il mio cazzo non era rimasto insensibile alla scena….giudicavo che Antoine non fosse nelle condizioni ideali per scopare Martina…era troppo su di giri, dopo due o tre colpi avrebbe schizzato e tolto a mia moglie anche il piacere dell’orgasmo.Arrivai quindi alle spalle di Martina,inginocchiandomi dietro di lei. Le strappai giù le mutande con decisione e dopo una veloce ma profonda leccata alla figa già allagata, sprofondai il mio cazzo fino in fondo, provocando un suo forte gemito, attutito però dal cazzo di Antoine che occupava interamente la sua bocca. Si lasciò chiavare docilmente, con evidente soddisfazione, capiva che quella era la soluzione migliore per superare i problemi ed arrivare al godimento. La montai con voglia, profondamente, con spinte vigorose che arrivavano sino all’utero. Artigliavo con le mani le bianche cosce, la carne soda delle natiche, senza trascurare qualche affondo a strizzare e accarezzare le pesanti tette dondolanti sotto i miei colpi.Penetrata dai due cazzi, finalmente Martina venne. Si tolse il cazzo di Antoine dalla bocca ed urlò il suo piacere represso….Antoine ne rimase agghiacciato e si bloccò in attesa. Quando l’urlo si trasformò in gemiti e lamenti ritmici, sincronizzati con i miei colpi, e il suo corpo diventò come privo di forza e sottomesso al mio piacere, aprii la diga dei miei coglioni ed un torrente impetuoso di sborra calda si riversò nella figa accogliente di Martina.Quando anch’io mi ...
«1...3456»