IL TAXI TRANS
Data: 07/09/2017,
Categorie:
Trans
Sesso di Gruppo
Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu
... lavoro.*Il giorno dopo Hida mi chiamò: �Vai a largo T.troverai una mia amica portala alla villa.��Ok, vado�L'amica di Hida era un'altra trans, più bassa, volto più mascolino con tratti asiatici e due grosse poppe che scoppiavano sotto un top bianco e rosso.�Ciao, sei Artemio.�Sì�Piacere Lola, andiamo. Sai dove, giusto?��Sì.�Lola era filippina ma abitava da anni in Italia. Era simpatica e ciarliera, quando arrivammo alla villa mi dette 100 euro e tornai indietro.Il giorno dopo mi chiamò Ly per un altro passaggio e al ritorno portai indietro un ragazzo giovane vestito da marinaio che mi dette 150 euro.Raccontai tutto a Luisiana eccetto del gelato con Hida. Lei era contenta.�Chissà cosa faranno in quella villa. Ma tu stanne alla larga, fatti pagare e zitto. Quella gente è piena di soldi, non ama le chiacchiere.�Le notte seguenti diventai il tassista delle trans. Dopo Lola fu la volta della giononica Eva, una trans tedesca con due spalle da lainbacker e gambe lunghe un kilometro e poi Naomy una trans alta e mulatta molto bella. Facevo viaggi alla villa ma anche in night, in discoteche, dovunque mi chiedessero. Pagavano senza tassametro dalle 50 alle 150 senza battere ciglio. Facevo ottimi affari. Dissi altro a Luisiana, ma ben presto smisi, mi eccitava quel mondo di trans. Alti, belle donne con voci strane, erano sempre eleganti e profumate, vestite bene e allegre.Hida mi smistava di qua e di là e in capo a un paio di mesi cessai di fare il tassista normale e divenni ...
... quello per trans. Trasportavo solo loro o clienti, uomini soli che pagavano bene per non avere domande.Ly e Hida oramai non dovevano neppure telefonarmi stazionavo sotto casa loro o direttamente da loro. Vivevano con Loanna in un appartamento spazioso ma vuoto. Se la passavano bene, vestiti, coca, scarpe, soldi. Portavo loro caffè o cibo cinese mentre si preparavano per uscire. Ero diventato uno di casa.Erano tutte simpatiche e carine. Ci baciavamo e abbracciavamo come vecchi amici. E poi pagavano bene e puntuali, mai un problema. Era una pacchia. Giravo poco e guadagnavo molto.Chiesi della villa e Ly mi spiegò che era di un ricco politico che amava dare feste molto spesso con trans e mignotte varie. Qualche volta venivano uomini d'affari, gigolò o altri politici. Qualcuno lo avevo di certo riportato a Roma. Ma non guardavo la tv per ricordarmi una faccia e la politica non l'ho mai sopportata.*Ormai ero Taxi Trans, anche le amiche di Ly lo chiamavano così.*Una sera Hida rimase a casa. Dopo avere accompagnato Lola e Ly alla villa tornai da lei con due cornetti caldi.�Oh, che carino...� e mi dette un bacio. Un bacio vero, sulla bocca con la lingua. Era la prima volta che baciavo una trans. Luisiana era lontana. Risposi al bacio e le chiesi:�Senti, Hida...ho una curiosità...ecco..io�Vuoi vederlo? Oh, lo sapevo. Lo vogliono tutti. Certo accomodati�mi mise una mano sul suo sesso.Sentii morbido e gonfio.Toccai.Lei mi tenne la mano sotto, fino a quando il suo coso non si indurì. ...