1. Ramon


    Data: 07/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: boysecrets

    ... città. Ramon mi rassicura e lo stesso faccio con lui, così dopo una ventina di minuti siamo in macchina verso casa mia. Per strada mi sciolgo dalla tensione e le racconto un pò di me, della mia vita, tralasciando però le ultime ore trascorse
    
    Sul terrazzo di casa mia Ramon osserva estasiato il mare mentre una leggera brezza accarezza i nostri corpi e mi racconta, come fossi un suo vecchio amico, della sua prima volta, della spiaggia di Barcellona dove lui ed un compagno di scuola decisero insieme di diventare grandi, parole testuali, e vivere appieno la propria sessualità e, forse per accendere ancora di più l'eccitazione, mi racconta tutto nei particolari. Lo ascolto estasiato quando all'improvviso si gira verso di me, si avvicina e le sue labbra si posano sulle mie, prima dolcemente poi più decise. SI ferma, apro gli occhi lo guardo e prendendogli dolcemente la testa fra le mani gli dico: "Sei bellissimo" e mi risponde con l'ennesimo sorriso assassino provocandomi una scossa lungo la schiena. Ci baciamo con molta passione e per la prima volta i nostri corpi aderiscono l'uno contro l'altro. Le sue braccia mi cingono il collo poi scendono e con le mani mi accarezza la schiena poi più giù, facilitato dalla poca resistenza opposta dalla mia tuta, affonda entrambe le mani con forza nel mio culo facendomi trasalire ed emettere uno strano verso di cui mi vergogno un pò.
    
    Lo prendo per mano e lo conduco verso il mio letto, mi volto verso di lui e gli sfilo via la maglietta, ...
    ... mi siedo sul bordo del letto, lo avvicino a me e comincio a baciarlo sul petto, sull'addome e poi prendo a leccargli i capezzoli, sento che gli piace e lo faccio con molta più decisione, mi alzo, con la lingua arrivo fino al collo, ai lobi e lui ansante mi lascia fare. Lo bacio con molta forza iniziando una vera e propria battaglia con le lingue e percepisco ancora un vago sapore di fragola, lo sento mugolare di piacere quando con la mano sbottono i suoi jeans, un bottone alla volta, quindi con gesto deciso afferro il suo cazzo e con un dito massaggio la sua cappella sentendola enorme sotto gli slip.
    
    Il mio respiro irregolare mi dice che sto per perdere totalmente il controllo, e lui lo stesso.
    
    Con un gesto deciso e fermo mi prende per la testa e mi spinge ad inginocchiarmi davanti a lui, si stacca e si spoglia completamente.
    
    Dio mio Dio mio Dio mio penso convulsamente...è qui tutto per me...
    
    Mi guarda in faccia, serio, mi accarezza il viso col dorso della mano e con l'altra mi afferra per i capelli prima dolcemente poi con più forza. Tenendomi la testa ferma prende il suo cazzo in mano, mi ordina di rimanere fermo e avvicina la sua cappella alle mie labbra...sono tentato di prenderglielo in bocca ma esercita una tale energia che non mi permette movimenti...mi passa la cappella sulle labbra, non resisto e la lecco, lui trema di piacere ma per tutta risposta mi molla uno schiaffo per aver disobbedito..."Solo quando dico io" aggiunge tirandomi ancora più forte i ...