La matrigna
Data: 07/09/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti
Al mondo non esistono solo persone intelligenti, sveglie, acculturate, dotate di senso critico e di capacità di discernere il vero dal falso. La storia che sto per raccontarvi ha come protagonista proprio una donna del genere. Franca era una donna ingenua. Non era cattiva, anzi, continuando la lettura scoprirete il suo grosso cuore e la sua grande bontà verso il prossimo ma comunque, ciò non toglie la facilità con cui questa donna poteva essere raggirata. Non aveva che la licenza di terza media, non che questo contribuisca a rendere una persona stupida ma lascia solo intuire come la sua lontananza dalla scuola non le abbia dato modo di sviluppare un senso critico particolarmente arguto. Insomma, il ritratto della classica donna semplice. Molte persone del genere spesso, sono consapevoli della propria semplicità così capiscono di non doversi fidare troppo del proprio giudizio e si affidano a quello degli altri. Non era il caso di Franca. Lei pensava sempre di essere nel giusto e raramente si poneva in questione. Eppure Franca non era solo difetti. Il suo pregio era quello a cui la maggior parte delle persone guardava in realtà. In particolare gli uomini. Franca era una donna formidabilmente bella e attraente. Alla soglia dei quarant’anni fisicamente sembrava averne venti. Il grosso seno non era sceso minimamente e si erigeva alto e maestoso sul petto, dominando spesso la scena e canalizzando gli sguardi su quei due palloni da calcio. Fianchi erano stretti e il sedere sodo e ...
... ben proporzionato al resto del corpo. Per quanto riguarda la cellulite ne aveva giusto una leggera ed inevitabile spruzzata qua e là sulle rotonde chiappe. Certo, Franca non era una modella, ma era quel classico tipo di donna che nessun uomo avrebbe negato una “bottarella”. Persino quella sua stupidità aveva un qualcosa di attraente agli occhi di molti, tra cui proprio Mario. Mario l’aveva sposata sia per i suoi pregi che per i suoi difetti. L’ingenuità della donna gli dava modo di raggirarla spesso e come voleva. Inscenava false cene di lavoro o fantomatiche partite di calcetto per coprire i suoi abituali tradimenti e la povera Franca non se n’era mai accorta. I due si erano sposati a trentacinque anni. Franca era subentrata nella vita di Mario e di suo figlio Giovanni che hai tempi del matrimonio aveva dodici anni e già aveva capito il gioco di suo padre. Nonostante tutto questo, la vita in famiglia trascorreva normalmente. Mario era comunque un buon padre e Franca, nonostante la sua stupidità, non infastidiva nessuno, tantomeno Giovanni. Al contrario, Giovanni ci aveva ormai fatto l’abitudine alla presenza di quella donna e a tutte le sue fisse. In casa infatti, erano presenti decine e decine di libri pseudoscientifici e complottisti. Dalle teorie che volevano la terra piatta e non sferica, tesi alla quale lei era particolarmente legata, fino alla sfiducia nei confronti della medicina tradizionale. Era convinta di molte cure alternative a quelle tradizionali e non aveva mai ...