Un dono ogni tanto - 3 il signor piero (prima parte)
Data: 09/04/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: suntopless
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Siamo sempre mattinieri quando andiamo al mare. Nel palazzo dove abitiamo a quell’ora della mattina non incontriamo mai nessuno. Meglio! Perché a Yoko dà fastidio incontrare persone conoscenti del palazzo quando va al mare. Solitamente infatti è vestita molto succintamente e con degli abitini trasparenti che lasciano vedere il costume che indossa che di solito è un mini bikini composto da un piccolo triangolo sopra e da un perizoma sotto.
Anche al ritorno dal mare solitamente non incontriamo nessuno. A quell’ora gli altri abitanti del palazzo stanno ancora pranzando oppure stanno già facendo il loro riposino pomeridiano. In ogni caso sono rintanati in casa per fuggire la calura estiva al picco in quelle ore.
In realtà però una persona che incontriamo sempre c’è. E’ il signor Piero. L’unico che incontriamo sempre la mattina e l’unico che spesso incontriamo anche nel pomeriggio.
Il signor Piero è un uomo anziano, pensionato, che vive solo e che possiede il box di fronte al nostro.
Sin dalla mattina presto si posiziona nel suo box e comincia ad occuparsi dei suoi passatempi. Ha tutta una serie di attrezzi da falegname e trascorre il tempo costruendo o ristrutturando piccoli oggetti in legno.
Sta lì dalla mattina presto fino al tardo pomeriggio. Ecco perché ci incontriamo le mattine e spesso anche al ritorno dal mare.
In queste occasioni, come è normale che sia, butta ...
... l’occhio, sempre rispettosamente, alla mia Yoko. Un saluto, un cenno con la mano ed andiamo via.
Yoko, dopo le prime volte che lo avevamo incrociato e che si era disturbata dall’essere stata guardata da questo abitante del palazzo, adesso si era abituata alla sua innocua presenza.
Alcune volte il signor Piero, non so se appositamente oppure per caso, giusto al momento del nostro ritorno dal mare, chiudeva il suo box e saliva in ascensore con noi. Spesso con la sola Yoko perché io solitamente mi attardavo giù a sistemare l’auto, magari soltanto a pulire i tappetini buttando via la sabbia.
Il signor Piero, ma non ce ne eravamo mai accorti, almeno io non ci avevo mai fatto caso, non più di tanto, approfittava di questi incontri ravvicinati per sbirciare le tette di Yoko.
Perché se al momento della partenza indossava sempre il pezzo di sopra del costume, al ritorno non lo indossava mai, le dava fastidio indossarlo con il caldo che sentiva, con il sudore, con il sale sulla pelle.
Gli abitini di Yoko, come detto, erano quasi sempre succinti e trasparenti, quindi uno spettacolo alla vista di chiunque la incontrasse.
Yoko per la verità se ne era accorta, si era accorta degli sguardi dell’uomo piuttosto insistenti sulle sue tette. Ma non gliene importava più di tanto. Del resto il signor Piero era un uomo anziano, innocuo da quel punto di vista.
E poi il signor Piero non mancava mai in queste occasioni, specie quando restavano soli in ascensore, di farle anche qualche ...