1. S/m (slave/master)


    Data: 10/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: boreetoah

    ... mi fa alzare. Capisco subito. Godo ancora di più. Mi metto sul bordo del letto a quattro zampe per agevolarlo nella penetrazione. Entra con un colpo solo, senza prepararmi. Il dolore è indicibile. Ma non mi lamento. Comincia a sbattermi duramente come non ha mai fatto. Ancora dolore. La mia safeword è “india”. Non l’ho mai usata,né mai la userò. Preferirei morire. Mi sta spaccando in due… il mio pene si è ammosciato… Ad ogni colpo mi fa sobbalzare in avanti, devo tenermi come posso alle lenzuola per mantenere la posizione. Si ferma. Riprende fiato. Ora riprende lentamente e si muove dentro di me come se cercasse qualcosa… oh signore, no! Così non riuscirò a resistere. L’ha trovato. Mi sente gemere, non posso trattenermi. Comincia il lento massaggio interno…
    
    MASTER
    
    Sì. Sì, eccolo il punto miracoloso. Ora vedrai, mio piccolo, dolce schiavo, vedrai. Il tuo padrone desidera che tu goda e lo renderai felice, non è vero? Ah, sì,così. Fammi sentire come godi. Gemi. Di più, di più,di più….
    
    SLAVE
    
    Perché mi fa questo? Sa che non posso resistere…. Ma chi è che urla così?... oh Cristo! Sono io, sono io che urlo come una di quelle puttanelle… che vergogna. Il mio padrone mi punirà… lui mi ha educato a non esprimere il mio piacere, se non in funzione del suo.. io sono altro. Io sono il suo schiavo. Non sono una troia, né lui mi ha mai chiamato in questo modo… mi ha istruito perché mi dedicassi esclusivamente al suo piacere… se vuole togliersi uno sfizio, gli basta andare nel ...
    ... parco dietro casa… non riesco…. sto per…
    
    MASTER
    
    Oh sì, finalmente! Ti ho insegnato bene… sei bravo a resistere, ma non così bravo! Ah, il mio devoto schiavetto… quanta sborra avevi nei coglioni… non smetti più di schizzare… vorrei godere anch’io,ma non ora. Adesso comincia lo spettacolo! Il mio piccolo schiavo tremante si è accasciato sul letto. Esco da lui, ancora duro. Si volta e leggo una sofferenza immane. Non perché tema che io lo punisca, ma perché sa di avermi deluso. Molto. Uno schiavo che deluda in questa maniera il suo padrone non merita di ricevere nulla. Nemmeno la giusta pena. Se vi è. E io ne ho una.
    
    Lui non è il mio primo schiavo. Ne ho avuti altri e per tutti ho usato lo stesso metodo. Non li ho mai puniti con violenza. Mi piace frustarli , schiaffeggiarli, sculacciarli nel contesto del rapporto sessuale, perché questo mi eccita. Ed eccita loro. Dunque non posso punirli con qualcosa che dà loro piacere. Sarebbe ridicolo. IO SONO IL PADRONE. Non un dispensatore di delizie. Perciò , li ho sempre puniti privandoli del piacere. Del godimento. E questo mi eccita ancor di più. Lui è speciale. Tutti gli altri soffrivano realmente di questa sottrazione, ma lui ne subisce un doppio effetto. Si eccita della tentazione e si tormenta per la privazione . E’ adorabile. Si gira verso di me con lo sguardo di un cucciolo abbandonato. Vorrebbe dirigersi sul mio cazzo, ma sa di non averne il permesso. Lo guardo freddamente, impassibile, con tutto lo sdegno di cui sono ...
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