1. PRIGIONE TRASEX-Capitolo secondo


    Data: 10/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    ... un cazzo bianco,depilato,non grosso. Quindi per riflesso condizionato mi inginocchiai come facevo con Trinax di lato al cesso. Trinax ogni tanto si divertiva a pisciarmi direttamente in bocca,oppure in faccia,ma il più delle volte pisciava normalmente ma esigeva che io le pulissi la cappella con la lingua,così pensai che anche Lea volesse così.�Ma cosa fai,alzati e allontanati,dopo rimettimi a posto l'uccello e vattene.��Mi scusi signora � borbottai imbarazzato � credevo che volesse pisciarmi in bocca o che dopo lo pulissi...mi scusi...� �Ok..lascia perdere..bene così...ho fatto...dammi una mano e poi vai nella tua cella e ringrazia Trinax del servizio. Ci vediamo domani!� riposi il cazzo di Lea nelle mutandine e poi me ne andai.Il secondo giorno fu uguale. Cifre, parole, pause per la sigaretta di Lea, l'accompagnavo in bagno e me nestavo in disparte aspettando che avesse finito per riporre l'uceelo nelle mutande.Il quarto giorno le chiesi come si era rotta i polsi.�Non sono affari tuoi!� taglio corto lei.Dopo una settimana mi rivolse la parola.�Ti chiederai perch&egrave sono qui da sola.��Se vuole raccontarmelo signora,l'ascolto volentieri...��Ho ammazzato uno con un posacenere in testa, un colpo solo. Un mio amante. Mi tradiva. Lo scoprii. Mi hanno dato l'ergastolo,devo trascorrerne due in isolamento. Ma il direttore &egrave pure amico mio e mi tiene qui tranquilla,posso ricevere visite e ho questo lavoro che mi permette di mandare dei soldi a casa,ho una figlia a U. e tu ...
    ... come sei finito qui?�le raccontai tutto. Della rapina,della prima condanna,della cella con Trinax,di come mi avevano fregato lei e le guardie e il direttore. E dei mesi da schiavo. Senza speranza. Umiliato da tutti. Senza futuro.Lei sorrise.Lea era gentile. Dopo le prime 2 settimane mi dette dei soldi.�ll lavoro l'hai fatto tu..prendili..�Quella sera in bagno mentre rimettevo a posto l'uccello di Lea,indugiai un attimo. L'unico modo che avevo per ripagarla in quella prigione era il mio corpo. �Vuole che le faccia un servizietto di bocca, signora?per ringraziarla dei soldi..�lei mi squadrò. �Vai nella tua cella!� disse dopo avermi dato uno schiaffo.Il giorno seguente pensavo che Lea fosse arrabbiata con me per quello che avevo fatto ma al contrario si comportò come se nulla fosse. Svolsi il compito che mi era stato assegnato e parlammo un poco mentre lei fumava. Le raccontai della mia infanzia e lei del suo passato. Era stata persino un attrice in alcuni film, piccole parti,ma in buone produzioni, aveva gestito un bar, uno strip- bar, un ristorante e aveva avuto innumerevoli amanti, era simpatica nel descrivere il suo passato e allegra,ma appena dopo riprendeva il tono distaccato,serio,nascosto.Dopo un paio di mesi, il mio lavoro era finito e anche quello di Lea.Mi dette dei soldi, e mi congedò: �Per adesso qui abbiamo finito,ma se il direttore mi assegnerà altri compiti simili ti farò chiamare. Ora i polsi vanno molto meglio,ma sei uno in gamba,serio e si lavora bene con te.� ...