1. PRIGIONE TRASEX-Capitolo secondo


    Data: 10/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    ... �Grazie signora,mi chiami,ne sarei felice. Lei &egrave la persona più gentile che ho incontrato qua dentro e l'unica che non abbia approfittato di me...grazie..�tornai alla mia cella con Trinax che mi assegnò subito un compito di pulizie,ma sostanzialmente mi ignorò. Come spiegherò poi da quando abitava con Yum non aveva attenzioni che per l'amica e dato che io ero sempre stato �fuori� dalla cella negli ultimi mesi mi ignorò. Era anche un bel pezzo che non dovevo spompinare lei o qualcuna delle sue amiche e che non venivo sodomizzato a sangue da Trinax e compagnia e mi stava venendo un po' di appetito sessuale. Ormai erano anni che non vedevo una donna vera o toccavo un corpo femminile. Un normale un giorno mi aveva confidato che Alvares,una delle guardie,organizzava incontri con puttane durante i colloqui mensili. Bastavano qualche saldo per lui e per la troia e potevi fottere su un materasso per una 40tina di minuti. Avevo molti soldi per il lavoro con Lea,dato che,come schiavo di Trinax non dovevo pagare nulla per cibo,liquori,musica,ecc, come facevano gli altri e sapendo che se la padrona mi avesse trovato i soldi se le sarebbe presi come proprietà sua,in quanto io le appartenevo così come le mie cose. Così contattai Alvares che mi fece avere il suo tariffaio: 50 per lui e 50 per la ragazza. Potevo scegliere fra 3: una grassa dalla figa pelosissima e due cioccie enormi, una tipa molto alta,aspetto androgino,senza seno in pratica ma dal fisico curatissimo e sexy e una tipa ...
    ... sulla trentina,bassina,ma carina che aveva tutto meno che l'aria da troia(Alvares mi mostrò le loro fotografie scanna rizzata da internet). Scelsi l'ultima perché mi pareva la più femminile. Concordammo la data e gli detti i soldi.Alvares venne a prendermi una mattina e mi portò in una stanza spoglia eccetto per un materasso buttato per terra e un piccolo bagno dove lavarsi. La ragazza arrivò dopo poco. Era vestita da ragazzina con gonna scozzese e camicetta rosa,poco trucco e un volto gentile,da brava ragazza. Ok, si intuiva che era una troietta che se la passava male(venire a fare marchette in un carcere non doveva essere il massimo)ma l'aspetto era rassicurante e tranquillo. Ci stendemmo sul materasso e lei iniziò a spogliarmi e poi si spogliò. Sentivo il suo profumo di donna e il suo corpo leggero,gentile,carino mi stordivano quasi. Era un sacco di tempo che non stavo in compagnia di una donna,ormai il mio orizzonte era fatto solo di corpi di donne-uomo con cazzi grossi e tette finte,una donna era lontana dal mio mondo. Prese a toccarmi il cazzo ma io ero in difficoltà. Il sesso per me si era ridotto al ruolo di passivo. Venivo scopato da transex che abusavano del mio culo a loro piacimento e ciucci avo cazzi transex in qualsiasi momento della giornata se mi ero ordinato. �Scusa � le dissi � sono un poco arrugginito....� �Non preoccuparti dolcezza,nessuno ci insegue. Stai tranquillo,sono qua per te..� e mi abbracciò. Era una vita che non ricevevo un abbraccio e mi sentii ...