1. La visita medica!


    Data: 14/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: sing72

    ... seno, che adesso di capiva bene essere almeno una 4a, minigonna e calze a rete, l'amica milto carina, indossava un vestitino sopra il ginocchio a fantasia, ed anche lei aveva un bel seno prosperoso.
    
    Andammo prima in un locale, poi in un bar in piazza, e non essendoci abbastanza sedie a disposizione, approfittai nel farla sedere su di me, iniziando a toccarle le gambe, e salenso pian piano sulla coscia, dopo poco ero arrivato all'inguine, ed inizia a toccarle la fica, che però era "protetta" dai collant e da un perizomino veramente micro.
    
    Lei faceva finta di non gradire, però continuava a lasciarmi fare ed ad eccitarsi, e questo era dimostrato dalla patata che iniziava a bagnarsi sempre di più, fin o a quando riuscì a far passare due dita attraverso la rete dei collant, potendo così toccare con mano i suoi umori che continuavano a scendere, e permettendomi poi di leccarmi le dita e gustare il suo sapore.
    
    Ad un certo punto della serata le chiesi di andare via, ed una volta accompagnata l'amica che stava a casa sua, ci fermammo dentro la macchina, nel giardino sottostante, dove iniziammo a baciarci intensamente ed a toccarci. Lei mise la mano sulla patta dei miei pantaloni constatando la consistenza del mio membro che non riusciva più al suo posto, mentre io approfittai dell'intimità dell'auto per potere inseire la mia mano all'interno dei conllant e del piccolo perizoma ormai completamente bagnato dei suoi umori, toccando la sua fica che al tatto si presento con una ...
    ... piccola striscia di peli centrale, risultato dei piccoli dolori sopportati nel trattamento dall'estetista.
    
    Continuammo a baciarci ed a toccarci per un po, fin quando le chiesi di venire a casa da me e potere approfondire la nostra conoscenza in modo più intimo, comodo e passionale, ma mi rispose che quella sera non se la sentiva di andare avanti, quindi mi riaccompagno a casa salutandomi con un ennesimo bacio e una stretta al mio "attrezzo" come se dovesse dire addio a qualcosa alla quale non avrebbe mai voluto rinunciare.
    
    Il mattino seguente sarei dovuto partire, ma per arrivare in aereoporto avrei dovuto prendere un taxi o peggio ancora un autobus, ed allora ne approfittai per chiamarla e chederle se avrebbe potuto darmi un passaggio, e lei accetto ben volentieri.
    
    Si presentò alla porta vestita in modo molto casual, con una magliettina a mezze maniche ed in jeans, tutti e deu attillati, e tutti e due che mettevano una in risalto il suo splendido seno, l'altro il suo culo a mandolino.
    
    Ci soffermammo a parlare un po, ma poi improvvisamente fummo presi dalla passione, ed iniziammo a baciarci, toccarci, fino a quando le alzai la maglietta che scoprì un seno ben più prosperoso di quello che pensassi, e che liberato dal reggiseno, nonostante la grandezza stava su da solo, e che presi immediatamente a leccare in modo appassionato, passando da un'aureola all'altra, e leccando i capezzoli che diventarono immediatamente turgidi. La feci sedere sul divano e nonostante lei ...