1. Inculata nei cessi della stazione a roma


    Data: 15/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: robbie1978, Fonte: Annunci69

    ... si para davanti al mio naso. Oggi si è messo pure il cock-ring attorno a quei bei coglioni ciondolanti. Mamma mia, da quel cazzo così uscirà sperma a litri, immagino! Lo prendo in bocca, con la cappella che mi arriva in gola e lui me la fotte con la stessa foga del giorno prima. Ogni tanto tira fuori il cazzo e si fa leccare la cappellona, da cui posso ciucciare delizioso liquido per-spermatico. Che bono che è questo ragazzotto!
    
    Sono passati diversi minuti e penso che dobbiamo sbrigarci, prima che qualcuno venga a romperci le palle, così lo succhio con più foga. Ma lui si stacca, mi indica di abbassarmi i jeans e di girarmi. Che vuole fare? Oh cazzo, me lo vuole mettere in culo! Non ho portato nemmeno i preservativi perché pensavo al massimo in una pompa! Eccitato al massimo, eseguo i suoi ordini, mi abbasso jeans e boxer alle caviglie e mi giro. Lui mi lecca il buco del culo, poi prende un preservativo dalla tasca anteriore dei suoi jeans, se lo calza velocemente e avvicina la cappella al mio buco.
    
    Non lo prendo spesso nel sedere, ce l’ho stretto e lo concedo solo a chi mi piace veramente. Sento la cappella varcare l’ingresso delle mie chiappe. Un calore mi sale per tutto il corpo. A bassissima voce, lo imploro di entrare piano, vista la foga giovanile con cui è solito scopare la bocca. E così fa. Entra dentro di me lentamente, un centimetro alla volta, finché non mi sparisce nel culo. Mi accorgo che è tutto dentro perché mi tasto le chiappe e sento solo i suoi ...
    ... coglioni carichi.
    
    Bussano alla porta! E ora che cazzo si fa? Chi è? L’inserviente? La Polfer? Mi irrigidisco per la paura e provo dolore… Siamo immobili. Sento la porta affianco aprirsi e pisciare nel water. Pericolo scampato!
    
    Mi tranquillizzo e rilasso. Il ragazzo, allora, inizia a muoversi dando colpi secchi. E’ stato gentile e accorto nell’entrare dentro di me, ma adesso, ovviamente, vuole fare a modo suo e si scatena. Mi afferra per i fianchi e inizia ad incularmi per bene, aumentando il ritmo, in maniera selvaggia. Mi appoggio prima al muro e poi al wc per non cascare a terra. Poi, mi accuccio in avanti, toccandomi quasi i piedi, di modo che lui possa affondare meglio. E così fa. Il figlio di puttana mi scopa con la forza di un animale. Ho il cazzo dritto tutto il tempo e tutto bagnato. Lui lo tocca e lo sega. “Hai pure un bel cazzo”, mi sussurra all’orecchio. Lo lascia e continua a fottermi il culo come se fosse una figa. Sento accelerare il ritmo, i colpi si fanno più insistenti, lui ansima, segnale che sta per venire e a questo punto avviene qualcosa che mai avevo provato prima: vengo senza nemmeno toccarmi. Ho un orgasmo anale, un qualcosa di intenso e indescrivibile. Sarà stata la posizione particolare o anche la conformazione a banana del suo uccello che avrà stimolato la prostata. Non so. Anche lui nel frattempo ha sborrato, dentro di me. Per un attimo appoggia il suo torace muscoloso sulla mia schiena e mi abbraccia da dietro. Braccia pelose, forti e vigorose che ...