1. Generazioni a confronto - L'incidente


    Data: 15/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VicentinoGrey

    Se c’è una città che mette a dura prova i nervi di un automobilista, Napoli esclusa, quella è Milano. Marco stava cercando di guidare prestando la massima attenzione alla guida allegra delle auto che lo sorpassavano da tutte le parti, costringendolo a spostarsi continuamente di qualche centimetro per evitare pericolosi contatti, pur rimanendo prudenzialmente sempre nella stessa corsia. Era partito con un buon margine, con l’obiettivo di non prendere multe per eccesso di velocità o per passaggio col rosso. Neanche a farlo apposta, ecco l’ennesimo semaforo che scattava sul giallo. Rallentò e poi frenò, ma un istante dopo sentì una gran botta al posteriore e sbatté la nuca sul poggiatesta: un cretino lo aveva tamponato. Scese con la rabbia che gli usciva dal naso e dalle orecchie, tanta era la sua indignazione per la stupidaggine compiuta dall’auto che lo seguiva: lui non aveva minimamente eseguito alcuna manovra brusca né aveva frenato improvvisamente. Sicuramente l’automobilista dietro di lui si era distratto. Si accigliò quando vide che nell’auto con gli airbag ormai sgonfi sbucavano i visi di due donne spaventate, probabilmente madre e figlia. «Che cosa stava guardando di così interessante, da doverla distrarre dalla strada?» esordì «Non credo di aver guidato senza giudizio!» La donna matura lo guardò costernata. «Mi scusi tanto, ma mi ero distratta un attimo ed è stato sufficiente» «Ha ancora in mano il cellulare…si rende conto che è stata molto superficiale a non pensare ...
    ... alle conseguenze?» rincarò l’uomo. «Ci scusi molto» intervenne la ragazza «credo che ci convenga togliere le macchine da qui e fare la constatazione amichevole». «Non c’è dubbio» confermò Marco «solo che voi avete un bel po’ di danni: paraurti anteriore, mascherina, due fari, due airbag, un parafango…ci saranno svariate migliaia di euro di costi» La donna impallidì. «Sta scherzando? La macchina l’ho ritirata la settimana scorsa dal concessionario pagandola con la liquidazione di mio marito. Una parte l’abbiamo tenuta per fare un viaggio: non abbiamo un soldo, fino a che non arriverà la pensione» «Io sono qui per lavoro e la macchina mi serve pronta entro venerdì prossimo, quando rientrerò a casa. Ho una buona compagnia con carrozzerie autorizzate in zona: possiamo contattarne una e vedere se riescono a farle un buon prezzo, visto che potranno lavorare con le tariffe ordinarie sulla mia, guadagnando qualcosa in più» «Lei è gentile, ma non possiamo saldare il carrozziere. Mia madre è stata chiara su questo e le confermo che non possiamo permetterci di riparare la macchina adesso» intervenne la ragazza. «Che lavoro fate?» «Mia madre è impiegata part time e io sono studentessa» Marco le squadrò a lungo e poi i suoi occhi divennero due fessure attente. «Ho una soluzione, ma non so se vi piacerà» affermò risolutamente «non ci siamo nemmeno presentati: io sono Marco, piacere» «Io sono Francesca e lei è mia figlia Laura. Piacere mio» disse la donna «che cosa ha da proporci?» «Ho un ...
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