Prima la madre poi la figlia – 1 parte
Data: 16/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: grillino
... misure abbondanti ma ben fatte e sode. La camicia da notte mette in evidenza il bel seno da matrona, il viso è bello e le labbra carnose…mi eccito ancora, ho un’idea satanica. Il rosario è sul comodino… Mi masturbo lentamente guardando mia cognata che dorme serena, poi con il cazzo duro come il marmo mi metto sopra di lei a cavalcioni sul seno, Maria si sveglia, mi guarda attonita e sorpresa…mi sego quasi sopra il suo viso…lei è atterrita…le tiro fuori le tette dalla camicia da notte, ci metto in mezzo il pisello e le stringo attorno in una bella “spagnola” e le dico sorridendo beffardo “buongiorno cognatina…ora facciamo un altro esperimento…ti faccio una cosa che certamente non hai mai fatto con Antonio (il marito)!” e mi masturbo con le sue tette…Maria è immobile e non sa cosa fare, si guarda il cazzo tra le tette entrare e uscire, la cappella a pochi centimetri dalla sua bocca…i suoi capezzoli larghi e appuntiti sono bellissimi…le tette sode e accoglienti…il mio cazzo è già umido in punta…le prendo la testa e la piego in avanti, forzandola a prendermi la cappella in bocca. Maria esita, si schifa, poi però lo prende tra le labbra e lo succhia ogni volta esce dalle tette, mi guarda con i suoi occhioni spaventati in cerca di approvazione, io le sorrido rassicurante! La “spagnola” e il pompino vengono benissimo, la cognatina è brava pur nella sua verginità pure in questo…la cappella le esce e ...
... entra nella bocca, il cazzo vibra…io le metto una mano nella fica e la masturbo velocemente. Maria è bagnatissima…in poco tempo il suo viso avvampa, trema, lancia un piccolo gemito con il mio pisello in bocca…ha un orgasmo! Ne approfitto, accelero il pompino e le tengo la testa ferma, gemo, subito dopo le sborro in bocca un fiume di seme, caldo e vischioso…le inondo la bocca, la faccia e finisco di venirle sul suo bel seno. Continuo la “spagnola” con il cazzo mezzo duro…Maria non sa che fare con tutto quello sperma in bocca e addosso, glielo faccio ingoiare e per quello sulle tette prendo il rosario dal comodino e glielo metto sopra bagnandolo tutto e poi glielo faccio prendere tra le mani. E’ viola in volto, dallo sforzo e dalla vergogna… Scendo dal letto, le do un bacio in fronte e vado in bagno a farmi una doccia. Lei va in bagno dopo di me, in completo e vergognoso silenzio, ci vestiamo e andiamo in cucina a preparare la colazione per mia moglie e sua figlia, che si alzano poco dopo. A tavola c’è un imbarazzante silenzio, ho l’impressione che si sia sentito e capito tutto, ma sono indifferente! Mia moglie mi guarda con aria benevola, come se avessi fatto una buona azione, ma mi sorride stentata. Mia nipote, Chiara, invece mi guarda un po’ con ammirazione e un po’ con gelosia…io ricambio guardandola con desiderio e eccitazione. Forse toccherà anche a lei in questo bel week-end. To be continued…