1. Elena iv


    Data: 16/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: desiderio46

    La sera andai a prenderla, lei saltò in macchina eccitata "Le ho parlato, ci sta e ci attende a casa sua, parti presto, non vedo l'ora" disse. Io avviai la macchina e dopo pochi minuti raggiungemmo la casa della Franchetti.
    
    La Franchetti, è una donna di circa 40 anni, per qualcuno decisamente piacente, alta e longilinea, con belle gambe affusolate, capelli castano scuri ,tendenti al rossiccio, tagliati corti, un viso piacevole leggermente allungato. Ci aprì visibilmente imbarazzata, "Ciao Fulvia, conosci Paolo vero" esordì Elena, entrando, e lei annuì, facendomi un cenno di saluto, ma senza parlare. Elena le si avvicinò, le prese il volto tra le mani e la baciò con passione.
    
    "Non ci hai ripensato vero ?" domandò, e senza darle il tempo di rispondere proseguì "Sarà bellissimo vedrai, sono eccitatissima pensa che pensando a te mi sono persino depilata la fichetta" disse mentendo e le prese una mano portandosela sotto la corta gonna. Fulvia chiuse gli occhi e gemette, immagino nel sentirla già bagnata. Precipitò in ginocchio ai pedi di Elena, abbracciandole e baciandole le belle coscie, Elena mi guardò sorridendo, poi si alzò la corta gonna e vidi Fulvia affondare il viso nel suo pube, aspirandone il profumo ed iniziando a leccarla avidamente. Elena mi fece cenno di avvicinarmi, io lo feci e lei prese a slacciarmi i
    
    pantaloni e ne estrasse il cazzo incominciando a masturbarlo. L'iper attività degli ultimi giorni aveva fiaccato un poco le mie energie, ma la sua ...
    ... abile mano, lo fece ergere in tutta la sua potenza in pochi istanti. Elena mi lasciò e prese tra le mani il volto di Fulvia "Adesso succhialo,
    
    mentre io ti lecco" le sussurrò, e la Franchetti fissò il mio cazzo con timore.
    
    La fece stendere sul divano, le sollevò la gonna ed io potei ammirare le sue splendide gambe, le tolse le mutandine, vidi il pelo del pube, elegantemente curato e rifinito. Elena si abbassò e Fulvia chiuse gli occhi gemendo a bocca aperta mentre la lingua di Elena iniziava a tormentarla. Io mi avvicinai e spinsi il mio cazzo nella bocca spalancata di Fulvia, lei per un attimo aprì gli occhi spaventata, poi si lasciò andare, abbandonandosi agli abili tocchi di Elena e incominciò a succhiare.
    
    Fu un pompino, maldestro e ben presto io chiamai Elena "Elena, Fulvia non è capace di succhiare un cazzo come si deve, vieni ed insegnale prima di riprendere a leccarla" dissi, poco dopo mi ritrovai seduto sul divano con le due donne ai miei fianchi e Elena che mi succhiava, interrompendosi per spiegare a Fulvia per poi passarle il cazzo.
    
    Piano pianò la tecnica di Fulvia migliorò, le due presero ad intrecciare le loro lingue sul mio cazzo, a scambiarselo per rapidi affondo nelle calde bocche. Elena tornò a leccare Fulvia che rimase sola a spompinarmi, e questa volta riuscii a trarne piacere. Volevo scopare e chiamai Elena, che mi si sedette in grembo affondandosi il cazzo nel ventre, insieme slacciammo la camicetta di Fulvia scodellammo le piccole tettine dal ...
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