1. Elena iv


    Data: 16/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: desiderio46

    ... "Vorresti rinunciare proprio questa sera che ho deciso di lasciarmelo mettere nel culetto ?" la sentii dire, e mi voltai, lei stava abbassando il sedile.
    
    Si stese sul sedile reclinato, e si scosciò oscenamente, era ormai completamente nuda, e prese ad accarezzarsi la rosea vagina. Cercai di resistere, ma il mio cazzo era ormai duro come l'acciaio, ed io volevo con tutto il mio essere quel delizioso culetto. "Tiralo fuori, fammelo vedere, masturbati mentre io faccio altrettanto" gemette lei affondandosi profondamente le dita nella vagina. Le mie mani si mossero da sole, , e poco dopo, mi stavo masturbando freneticamente davanti a lei. Ben presto mi accorsi che la macchina era stata circondata da 4 o cinque individui, tutti si stavano apertamente masturbando, mentre Elena ci fissava a turno, incitandoci con i gesti e con la voce. Ad un certo punto, la vidi prendere la borsetta, ne estrasse un tubetto che usò per cospargersi le dita di crema lubrificante. Davanti ai miei occhi eccitati, prese a lubrificarsi il tenero forellino anale, la mia mano accelerò istintivamente il ritmo, e dovetti frenarmi.
    
    Poi all'improvviso si mise carponi sul sedile "Presto Paolo, mettimelo nel culo" m'implorò , ed io non mi feci certo pregare. Le mie mani tremanti guidarono il glande paonazzo, tra le sode e rotonde chiappe, lo appoggiai allo sfintere, usando la crema in eccesso, che lei aveva lasciato, per lubrificarlo. Spinsi con decisione e lei mi assecondò spingendo a sua volta indietro il ...
    ... suo bel culetto. Fui sorpreso dalla facilità con cui il suo culo mi accolse, il cazzo scivolò profondamente in lei, avvolto dai suoi sodi ed elastici muscoli, lei gemette ma continuò a spingere ed io feci altrettanto sino a che il mio pube non fu a contatto con la serica pelle delle sue natiche.
    
    Mi fermai un attimo, incredulo, esitante, ma lei non mi lasciò tempo "Che fai, non ti fermare, inculami, Paolo, inculami" mi urlò, mentre si accarezzava freneticamente le tette. La afferrai per i fianchi e presi a muovermi con foga, facendo scorrere il cazzo nel suo culo, veloce e potente.
    
    Lei prese a sditalinarsi furiosamente, poi la vidi allungare una mano, ed abbassare leggermente il finestrino, subito uno degli uomini in attesa si avvicinò spingendo il suo cazzo nella fessura, lei si sporse in avanti e glielo prese in bocca, succhiandolo avidamente. Pochi istanti dopo, l'uomo iniziò a gemere, ed io la sentì ingoiare lo sperma che lui le stava scaricando in gola. Non potevo credere ai miei occhi, uno dopo l'altro, i 5 maschi che attendevano fuori dalla macchina mastrubandosi, si avvicinarono al finestrino, e lei li succhiò, bevendo il loro seme o, come con gli ultimi due, facendosi sborrare in viso, Dopo aver rialzato il finestrino, si voltò verso di me, oscenamente imbrattata di sperma che le colava dal mento giù sino ai bei seni. Era stravolta dai continui orgasmi, ma ancora eccitata "Dai Paolo, è il tuo turno vieni, sborrami nel culo" mi disse con voce roca, iniziando a ...