Biscotti & Losanghe (atto1-3)
Data: 17/04/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Vanj B.
... sono un meccanico, se vuole l’accompagno alla mia officina che dista poco lontano così potrà asciugarsi e non prenderà una polmonite, poi mandiamo qualcuno a prelevare l’auto e in un’oretta la rimetteremo in strada. Che bella macchina!, non ero mai salita su un’auto così, si deve guadagnare bene a fare il meccanico!. Beh! Veramente!, quando ci riesco le vendo anche, queste auto. Ah grazie per essersi preso cura di me “si gira con tutto il corpo verso di me appoggiando un ginocchio sul sedile, è bellissima con i capelli bagnati”. Si figuri., e poi tra persone conosciute!. Ci conosciamo?. Non proprio, ma ci siamo incontrati al supermercato qualche tempo fa, lei m’ha raccolto una scatola che avevo fatto cadere dallo scaffale. Accidenti che memoria. Non mi rendo conto di pensare a voce alta e guardando la strada dico: già!, e non mi hai fatto dormire per una settimana. Solo per avermi visto le gambe? mi risponde ridendo. Ho un attimo di!!, di!!!. La guardo!. Dì la verità l’hai fatto apposta a tenere le gambe aperte?. Lei s’avvicina, sorride. Mi hai visto le mutandine? Le avevi?. Mah.!. Prendo la sua mano e la appoggio sul mio cazzo che è già diventato duro dicendo: sai dirmi perché mi ecciti così tanto?. Lei s’accorge che stiamo entrando in officina, toglie la mano e dice: ma cosa fai?, neanche ci conosciamo!. L’accompagno nel mio ufficio e le mostro il mio bagno personale dove potrà asciugarsi, poi, do disposizioni per recuperare la sua auto e per la riparazione spiegando ai ...
... meccanici l’accaduto. Torno nel mio ufficio e guardo la porta del bagno chiusa, ahh.!, se quel water potesse parlare, cosa le direbbe. Ci vorrà un’oretta, dico quando esce, se vuoi possiamo andare a prenderci un caffè caldo “indicando la mia auto”. Non l’avete qui?. Si, ma è riservato al personale. Appena l’auto s’allontana dall’officina, a sorpresa, s’avvicina mi mette le braccia al collo e la lingua in bocca baciandomi. Non riesco più a vedere la strada e freno, le auto dietro suonano all’impazzata così lei si distacca torna sul suo sedile apre le gambe e solleva piano la gonna fino in cima, e, facendomi vedere che è senza mutandine dice: sai dirmi perché mi ecciti così tanto?. Percorro diverse vie del paese prima di trovare un posto tranquillo dove fermarmi, e lei rimane così, con le gambe spalancate e con la gonna completamente sollevata per tutto il tragitto. Nonostante la pioggia sicuramente qualche passante per strada l’ha vista “guardando dentro l’auto” in quella posizione, che culo che hanno, a me non è mai capitato di vedere una scena così in tutta la vita e spero che nessuno che mi conosce mi abbia visto. Fermo l’auto, abbasso i sedili e le salto letteralmente addosso “non ce la facevo più” con la sensazione di tornare ai miei vent’anni. Lei è calda, è tutta un fremito si lascia andare e fa dei gemiti dolcissimi. Mi aiuta a spogliarmi, mi sta’ baciando intensamente e con una voce sensuale appena sussurrata mi dice: dai mettimelo dentro.., mettimelo dentro. La penetro, ...