1. Biscotti & Losanghe (atto1-3)


    Data: 17/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Vanj B.

    ... lei si lascia “andare” completamente e dopo alcuni minuti sento che raggiunge un orgasmo intensissimo dandomi una sensazione di potenza mai provata. Le sfilo il vestito ed inizio a baciarla e leccarla su tutto il corpo, poi, la sollevo prendendola per le gambe ed inizio a leccare la sua figa bagnata e dilatata. Piano piano le infilo un dito nel culo tutto bagnato dal suo liquido che cola giù, mentre lei allunga la mano alla ricerca del mio cazzo, quando lo trova, lo stringe forte e fa un gemito ed io, leccando sul punto più sensibile sento che raggiunge di nuovo l’orgasmo. Lo voglio in bocca, lo voglio in bocca dice tirando con la mano verso di lei.., lo fa entrare tutto in un attimo fino in fondo che rimango impressionato, poi, comincia a succhiarlo e!. e.!!. e.!!!. Cosa devo fare?, mi chiede togliendolo dalla bocca quando capisce che stavo per “venire”. Quello che ti senti rispondo, lo rimette in bocca e al momento giusto lo trattiene bevendo il mio sperma fino all’ultima goccia. Sai che mi sei piaciuto molto?, mi dice mentre mi sto rivestendo, sei stato più bravo di tutti quelli che ho avuto. E., ne hai avuti molti?. No, mi risponde ridendo, sei o sette. Perché?, le chiedo. Come lunghezza è normale, però è bello grosso, è bello caldo ma soprattutto è molto resistente e tu hai qualcosa che mi ha “preso” subito appena ti ho visto. Allora rimetti subito la mano dove l’hai tolta prima, le dico “dopo questa dichiarazione mi ero già eccitato di nuovo”, lei m’appoggia la mano ...
    ... sopra la patta e rimane così fino all’ingresso dell’officina. Mi spiace, le dico prima di arrivare, ma, siccome non voglio pettegolezzi nell’azienda dovrai andare in ufficio a pagare la tua riparazione. Quanto dovrò spendere?. Tra il carro attrezzi e tutto il resto penso sui trecento euro, “mi guarda spaurita e non dice nulla..” li hai i soldi?. Al massimo ne avrò centocinquanta mi risponde. Fermo l’auto e dico: Senti faremo così; visto che anche tu mi sei piaciuta molto, ora ti do duecento euro così potrai pagare e, se tornerai a trovarmi, quando vorrai, ti restituirò la differenza anche se vieni solo per un caffè. Entriamo in officina e scendiamo dall’auto: arrivederci signora, mi scusi ma non so neanche il suo nome. Manuela, mi risponde dandomi la mano, arrivederci e grazie del caffè era molto buono. La vedo uscire e penso: che fesso che sono, ma.!., cazzo che scopata. Era Ora (Cap.2) Cara... Cara sbrigati o facciamo tardi. Mamma sbrigati o perderemo l’inizio del film. Sentila quella, non vede l’ora di guardare il suo idolo di Hollywood. Sicuramente è migliore del tuo Luca che ogni volta che lo vedo mi fa venire in mente la réclame di Ugone lo spazzolone. Calma ragazze, saliamo in auto che la mamma arriva. Questa è una di quelle serate, oramai sempre più rare, in cui si riesce ad uscire tutta la famiglia anche se è solo per andare al cinema “assolutamente imposto dalle mie figlie per ammirare il loro nuovo idolo”. Trovo strano che, per essere un sabato, la sala sia mezza ...
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