1. La caduta di Serena - Capitolo 11


    Data: 17/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: subbywife

    ... l’udire adesso il rumore del liquido di lei che toccava il terreno, gli procurava una nuova erezione…Quand’ebbe finito, Serena lo guardò con occhi lucidi…“Ne… ne ha avuto abbastanza?” chiese, con un moto d’orgoglio decisamente fuori luogo. Difatti, Marco la tirò per i capelli, facendola alzare a forza, e la costrinse faccia contro il muro, mentre lui aderiva al corpo di lei da dietro. Serena poteva così sentire netto il cazzo dell’uomo contro il suo culo…“Abbastanza? Veramente, ora si passa alle regole per la notte…” disse all’orecchio della donna, mentre le alzava la gonna, per farle sentire meglio il membro contro le chiappe… “e voglio sentirti dire sempre sì signore, dopo ogni ordine, altrimenti il culo te lo spacco qui dove siamo…” e, detto questo, la sentì irrigidirsi, impaurita… indubbiamente, il discorso dello sverginarle il culo la gettava nel panico… molto bene, pensò lui…“S-sì… signore” disse tremante Serena.“Bene, puttana. Appena usciamo, andrai subito in camera. Accenderai il tuo pc, e ti assicurerai che inquadri bene il letto. Hai Skype, già lo so, e infatti troverai la nostra richiesta già lì. L’accetterai subito. Chiaro, puttana?” chiese lui, mentre con una mano la teneva sempre per i capelli, viso contro il muro, e l’altra raggiungeva un capezzolo della donna.“Sì… Signore…” rispose lei, stringendo le palpebre.“Avrai il tuo telefono accanto, tienilo in silenzioso, riceverai l’ordine di accendere la cam in non più di dieci minuti. Nel frattempo ti spoglierai ...
    ... completamente, l’imbecille ti deve trovare nuda quando sale…” proseguì Marco.“Ma… s-se… se Ste-Stefano… mi… mi facesse do-domande… Ahh!!” fu costretta ad emettere un piccolo urlo, quando lui strinse il capezzolo in maniera decisa.“Come si risponde al padrone?” chiese lui, perentorio.“S-sì Signore…” si arrese lei.“Non credo farà tante domande… anzi, mi sa tanto che sarà bello reattivo stasera… ma lui non dovrà assolutamente penetrarti, e tu non puoi godere senza il mio ordine. Capito, puttana?”“Sì… signore…” rispose sottomessa Serena… nonostante la situazione, si rasserenava su un fatto… Stefano di solito alla sera era stanchissimo, anche trovandola nuda, avrebbe apprezzato, ma con tutta probabilità, si sarebbe messo a dormire, come accadeva quasi sempre… e lei avrebbe inventato qualche scusa… magari che voleva far la doccia, ma non ne aveva più voglia…. Quello che non capiva era il discorso della presunta reattività di suo marito quella sera…Ma fu rapido Marco a spiegarlo, senza nemmeno chiedere…“Chissà come arriverà voglioso… del resto Paola sa riaccendere bene certi fuochi latenti…” insinuò lui, sempre continuando a stimolarla…“Che… che vuoi dire… quel-quella stronza… che… che fa…” disse Serena, combattendo tra la rabbia e il resistere a quelle carezze che non smettevano di mantenerla eccitata…“Oh… niente di più che stuzzicare… per ora… tutto dipende da te, puttana, sempre e solo da te…” ribadiva lui. Serena ribolliva dentro di sé, mentre l’altro continuava a divertirsi con il ...
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