La caduta di Serena - Capitolo 11
Data: 17/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife
... spalancò gli occhi.“Che… che significa??” chiese stupefatta.“Quello che ho detto. Rimarrai sempre sotto l’occhio della cam, fino a domani mattina, quando verremo a prenderti. Saluterai l’imbecille quando si alza, e attenderai, senza alzarti. Niente bagno, niente lavarsi… niente. Attenderai noi.” Precisò lui.“Ma…” cercava di obbiettare lei, Marco la interruppe subito.“uno…” disse semplicemente.“Marco, ma ti rendi conto di quello che…” cercava di spiegare ancora lei, senza ottenere risultati.“due…” proseguì infatti lui.Serena si passò le mani sul volto, sconcertata, affranta. E nuovamente senza uscita. Sì, aveva bisogno del bagno, fuori discussione riuscire ad attendere il mattino… ancora una volta, Marco la poneva in una situazione limite, dove il rifiutare l’ubbidienza non era scelta… l’ubbidire era pura necessità…Uno sguardo alla porta, a controllare che nessuno arrivasse… e poi, come già le avevano insegnato, giù, inginocchiata, a umiliarsi nuovamente…“P-per favore… posso andare in bagno…” chiese in un sussurro Serena, le ginocchia sull’erba del giardino… il capo chino…“No, puttana.” Disse Marco, secco.Serena alzò la testa di s**tto.“Ma… non puoi pensare… non posso riuscire a tenerla fino a domani!!! Marco, per favore!!” cercò di farlo ragionare lei.Marco sorrise.“Non ti ho detto che non devi pisciare… ti ho detto che non puoi andare in bagno…” spiegò con tono sadico.“Co-sa… non ci credo…” singhiozzò Serena… stava capendo…“Su, puttana. Un brava bestia da compagnia non ...
... usa il bagno, e piano piano, lo capirai… La domanda che devi farmi diventa un’altra… chiedimi il permesso di pisciare, cagnolina.” Ordinò, la mano che si infilava premonitrice tra i capelli di lei…Serena si mordeva il labbro… tremava di rabbia… tremava del freddo che una catena fa sentire sulla pelle di una schiava… quando pensava di arrivare al gradino più basso, scopriva quanto ancora potessero spingerla più giù… quello che chiedevano erano semplice… distruggere ogni forma residua di dignità potesse ancora avere…E, al solito, nessuna via d’uscita… sentiva già la presa tra i capelli cominciare a tirare… a far male…“Dunque, puttana? Più tempo passiamo qui fuori, più tempo Paola sta con l’imbecille…” sussurrò Marco, sempre con un gran sorriso sul viso…Serena sentì una fitta al petto, sentendo quelle parole… Solo Marco poteva limitare Paola, una donna che, se lasciata libera di fare, senz’altro avrebbe provato di tutto per arrivare a scoparsi suo marito, solo per il gusto di farlo… Ed il suo matrimonio sarebbe stato distrutto, come anche se Stefano fosse venuto a conoscenza del suo tradimento… e avesse poi visto video, stampate…. Un doppio ricatto… così perfetto da…Da indurla ad allargare le cosce… ad alzare il bordo della gonna…Da indurla a chiedere…“Per favore… posso… posso pisciare…” chiese ad occhi chiusi.“Certo puttana. Piscia pure davanti a me.” Dichiarò Marco, trionfante. Piegarla ad ogni suo volere era qualcosa che non smetteva di farlo sentire pienamente soddisfatto… e ...