La caduta di Serena - Capitolo 11
Data: 17/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife
Capitolo 11.Paola aveva sentito bene… mentre scendeva vide che nell’ingresso era appena entrato Stefano, reggendo una busta, e stava chiacchierando con Marco.Stefano… non aveva idea di quanto era accaduto, né notava come lei fosse stravolta… un gradino alla volta, si chiedeva come non potesse suo marito vedere i capelli in disordine, in certi punti impiastricciati dagli umori di Paola, o come non notasse quanto reattiva l’avevano resa… Arrivata ai piedi della scala, Stefano le diede il solito bacetto… il cuore di Serena a mille, ma nemmeno in quel momento l’uomo si accorse dell’odore… un odore che lei sentiva netto su di sé… di sesso, di sperma, di piacere, di orgasmo… ma a quanto pareva, sotto il naso di lui tutto questo passò inosservato…E di nuovo si trovò a lottare contro la parola che tratteneva in gola… “imbecille”… no… no, non doveva cedere al lavaggio del cervello che Paola e Marco le stavano somministrando in maniera così sottile…Suo marito non se ne accorgeva perché non poteva immaginare… come poteva aspettarsi che sua moglie l’aveva prima tradito, poi era stata per tutto il giorno esibita, scopata sia da un uomo che da una donna, umiliata… no, non poteva immaginare… né avrebbe mai dovuto saperlo…Ubbidire. Sempre. E niente sarebbe stato rivelato…Ubbidire… anche quando la rabbia si impossessava di lei, come in quel momento, in cui vedeva Paola tornare a fare la gatta morta con suo marito…Difatti, la donna si buttò braccia al collo di Stefano, come se non lo vedesse ...
... da una vita…“Ma che caro” disse schioccandogli un bacio sulla guancia “hai preso anche una bottiglia!” e lo strinse per bene… una stretta che rivelò a Paola quanto l’uomo non rimanesse indifferente… si sentiva netta l’erezione…Quando sciolse l’abbraccio, i quattro si risederono attorno al tavolo, scartando il dolce e aprendo la bottiglia. Per una quindicina di minuti, tutto filò in maniera tranquilla, almeno per tre di loro, che chiacchieravano, scherzavano…Mentre Serena viveva in una tensione continua… nervosismo, frustrazione, il sapere che da un momento all’altro Marco poteva accendere di nuovo il cilindretto… del resto, così la volevano, bagnata e in tensione sempre…La staffilata però non le arrivò non nei modi, ma nei discorsi… non era bastata la questione della domenica al mare… fu sempre Marco a portare una nuova notizia, mentre parlavano di lavoro…“… eh, la crisi c’è…” e, voltandosi verso Serena, proseguì “pensa Stefano che io giro per risollevare i negozi in difficoltà, e sono costretto a rimanere da Serena per almeno tre settimane continuative… “ concluse con un sorriso corrucciato… che ebbe l’effetto di un’inondazione di disperazione nella donna…Serena pensava che Marco avrebbe continuato a comparire come prima… con il lavoro che faceva, non poteva rimanere ogni giorno nel suo negozio… ma evidentemente, con la scusa del momentaccio, si era procurato il pretesto… come sempre, aveva pensato a tutto…L’unica consolazione, è che la serata sembrava volgere al termine… due ...