La caduta di Serena - Capitolo 11
Data: 17/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife
... stata legata, portata al delirio, costretta ad implorare piacere… ma dove pure aveva dovuto servire nei modi più osceni non solo Marco, ma anche Paola… l’avevano squassata nel piacere, anzi, nell’assenza del piacere completo, per arrivare a renderla disposta a tutto… Persino ad essere trattata come una cagna… a fare i bisogni sul prato della sua stessa casa…Si riscosse, ricordando che i minuti passavano… Accese il pc. Dopo un minuto, controllò skype…E in effetti, c’era la nuova richiesta… non pensò nemmeno di ignorarla… non doveva mai pensare di disubbidire… mai. Se il loro giocare con lei era quello quando si comportava come volevano, non osava pensare alle punizioni…Accettò la richiesta. Fece la prova con la cam… sì, abbracciava il letto, come le avevano ordinato… il cellulare era in silenzioso e appoggiato sul comodino… Non le rimaneva che spogliarsi, e attendere…Non che avesse tanto da togliersi… via la maglia, seguita dalla gonna e dalle scarpe… quante volte si era denudata alla stesso modo, normalmente… ora cambiava tutto. L’odore sulla pelle… il sapersi tra un attimo sotto controllo, il guardare il letto dove era da poco stata legata e usata…E la voglia.. nonostante tutto, la voglia… ma gli ordini erano chiari. Niente penetrazioni. Niente orgasmi. Sentiva Stefano in salotto che finiva di sistemare… non avrebbe probabilmente costituito un problema, anche se l’avesse trovata così, nuda com’era… ma le frasi di Marco l’avevano messa in agitazione. E se…No, no… Stefano ...
... di solito arrivava stanchissimo e poi… dio mio… l’idea di essere sotto l’occhio della cam mentre era in intimità con il marito… dio mio…I suoi pensieri furono interrotti dalla lieve vibrazione del telefono… Serena chiuse un momento gli occhi, per darsi forza, poi lo prese e controllò…“Accetta la videochiamata e abbassa la schermata. Poi stenditi sul letto, non coprirti. Una volta accesa la cam, non dovrai più spegnere.” Recitava il whatsapp.Ecco… proseguiva lo schiavizzarla… quella non era più la sua camera da letto, ma un’altra parte della sua gabbia… Vide la chiamata sullo schermo, e cliccò sul tasto verde… la schermata si aprì. Lo schermo era buio… qualcosa copriva la cam dall’altra parte… Ovvio. Loro la vedevano, lei però non poteva… così non avrebbe saputo quando era realmente sotto osservazione e quando non lo era…Non cambiava la sostanza… era di nuovo nuda davanti a loro, a disposizione. Potevano guardarla, registrarla, fotografarla… tutto. E tutto senza obiezioni.Si sentiva oltre la vergogna mentre si stendeva… il bel corpo offerto ad occhi che non vedeva, immobile, in attesa di chissà quali ordini potessero arrivare… e nel mentre, sentiva Stefano risalire le scale… pochi secondi, ed entrò nella stanza… Serena lo guardò… e capì subito che non sarebbe stata la solita serata da parte di lui.Piccole sfumature, che coglieva nello sguardo dell’uomo… aveva voglia, e il trovarla così a disposizione, non faceva che accentuarla. Difatti, Stefano fece un sorriso malizioso, ...