1. Camera d'albergo


    Data: 18/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Sir_Robert

    ... toccarle la figa e la clitoride con la sua mano destra, mentre la sinistra la appoggiava sulla schiena di lei, pesantemente, per non farla muovere mentre faceva i suoi comodi.
    
    Lei iniziò a godere, sempre di più, mentre lui riprese a pomparla dentro il culo da troia, sempre a fondo, sempre togliendo il cazzo e rimettendolo dentro di colpo, tutto quanto, così per più di un'ora, in modo animalesco, mentre lei (dopo aver avuto il permesso dal Padrone) gridava tutto il suo godimento e scaricava in continuazione la sua sborra calda; non riusciva a fermarsi, tutto il dolore (tantissimo) si era trasformato in piacere, non riusciva a fermarsi dal godere, era esausta, non aveva più respiro, voleva smettere, ma il suo padrone continuava ad incularla, sembrava non volesse più smettere, erano da 3 ore su quel letto, ma lui sembrava sempre più convinto a passarci tutta la notte dentro il culo di lei.
    
    Ad un certo punto sentì lui che le disse "puttana, adesso voglio sborrare nel tuo culo, ti raccomando, visto che è largo da tanto che ti ho inculato, ...
    ... cerca di stringerlo bene, almeno ti sborro dentro con soddisfazione".
    
    Lei contentissima, strinse il buco del culo per quanto poteva, ma il cazzo era grosso, non era facile accontentare il padrone, che oltretutto aveva aumentato il ritmo della pompata, finchè ad un certo punto lei sentì che nonostante stringesse i muscoli del buco del culo, il buco si allargava sempre più, il cazzo lo allargava senza che lei potesse opporsi, sentì aumentare il ritmo dell'inculata e la cappella farsi più grossa, fino a che non sentì dentro le budella un getto caldo e persistente di sborra densa del suo padrone e un grugnito di gioia dalla sua bocca fece terminare quella inculata tremenda e lunghissima; lei felicissima di avere soddisfatto il suo amante, rimase immobile come piace a lui, con lui sopra, mentre il cazzo si ammosciava piano piano e si rimpiccioliva dentro al suo culo, facendo uscire le ultime gocce di sborra calda.
    
    Quando lui si girò, lei gli pulì con la bocca e con la lingua quel cazzo che la faceva impazzire e morire dal godimento.
    
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