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In nome del padre, del figlio e ......
Data: 18/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Gay / Bisex Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu
... sborrare, perché voglio lasciare i coglioni pieni per mio figlio. Lui prende in bocca la cappella, aprendo le mascelle al massimo e io lo lascio fare, senza spingere, godendomi la linguetta che si agita attorno al cappellone. So per esperienza che per sborrare devo infilarlo in gola, e questa volta non voglio farlo, voglio solo scaricare un po� di voglia. Intanto gli sfilo pian piano i pantaloni e gli palpo bene il culo, un culo sodo, con pochi peli biondicci nel solco delle chiappe: proprio come mio figlio!Ma non voglio pensarci: gli dico che devo andare e lui sembra deluso, perché evidentemente si aspettava una bella sborrata in gola, da ingoiare. Lo ringrazio, gli faccio qualche complimento per la sua bocca morbida e calda e ci scambiamo il numero di cellulare, non si sa mai. Poi riparto e torno a pensare quando arriverò a casa. Penso per prima cosa mi farò una doccia, giacché ho sudato molto: e penso che l�odore di maschio sudato non potrà che eccitarlo ancora di più.Ma ecco, sono al casello, ancora venti minuti e sarò a casa. Sono certo che Paolo mi sta aspettando, che anzi si sta toccando l�uccello e il buco del culo, in attesa di suo padre, il toro di famiglia.(continua)-----roki_rae@hotmail.itIl racconto è stato scritto a quattro mani col mio amico Gale.