Succosa vendetta (2)
Data: 18/04/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
... porta alla sua bocca, si lecca le dita e mugola di piacere. "Sai proprio di buono! Voglio mangiarti!", e mi priva all'improvviso del suo cazzo e si mette a sessantanove sopra di me, sbattendomi in gola l'arnese e tuffandosi tra le mie chiappe. Mi lecca grufolando come un maiale e insieme mi fotte le fauci. "Mi vuoi bere, tesoro?", mi chiede tra una lappata e l'altra. Io annuisco e lui aggiunge: "Allora bevimi!", e qualche istante dopo si scarica i lombi direttamente nel mio stomaco. Sì, perché bevo tutto senza lasciare uscire nemmeno una goccia.
Il suo sperma è caldo al punto giusto, non acido come altri. E' buono, sia di sapore che di odore. Mi piace tanto, mi fa stare bene. Mentre trema per l'orgasmo, l'uomo succhia i miei umori e ci si ubriaca. Quindi si ribalta sopra di me e si avvinghia baciandomi con passione e ringraziandomi. Anch'io avrei voluto ringraziarlo, ma è scappato via troppo in fretta.
Qualcuno mi afferra, poi, per i fianchi e mi costringe a mettermi a pecorina e mi penetra. In realtà, il suo cazzo è ancora molle. Mi chiedo come sia possibile con tutta l'eccitazione che riempie la stanza, ma, dopo pochi secondi di andirivieni, sento l'asta crescere, sia in ...
... lunghezza che in spessore. Dopo un minuto preme contro le pareti del mio sfintere e l'attrito stimola i miei nervi interni aumentando il mio piacere. Mi volto indietro e vedo un ragazzo castano, con una frangetta che gli cade sugli occhi, ansimante per lo sforzo della scopata, che mi stringe le anche con troppa forza. Con uno strattone mi priva della nerchia e si tuffa sul mio solco. Dà qualche lappata e poi mi sfonda di nuovo.
"MMMMMMMMM!", gemo leccandomi le labbra. Le sue mani si spostano dai fianchi alle mie spalle e, così arpionato, puoi assestarmi meglio dei colpi profondi e pesanti. Il mio capo si solleva e si ritorce indietro, ma qualcuno mi afferra per i capelli e mi spinge in gola la sua mazza.
Sono sbattuto davanti e di dietro, infilzato come un maialino sullo spiedo. Soprendentemente i due stalloni esplodono in sincrono e ingoio sborra sia dalla bocca che dall'intestino. Quando hanno finito si danno il cinque e smontano dal letto.
In un attimo di pausa mi sembra di sentire dei rumori provenire da fuori, gli stessi che ho percepito quando sono arrivati tutti questi maschioni. Poi, Enrico dice: "Bene, ragazzi! Il vostro tempo è scaduto. Passate dalla cassa e andatevene!"..