1. Ho tradito c. per g


    Data: 18/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: antagonista

    ... sa farmi eccitare anche solo con le parole. Quello che è cominciato come un flirt e un’intesa platonica ora reclama con forza di diventare uno scontro fisico potente. Ma non c’è modo di vedersi. Non c’è modo senza stare almeno due giorni fuori, senza far sospettare nulla alla mia ragazza ormai passata in seconda fila. Giorgia è troppo lontana, ma la voglia sale. Ormai siamo senza ritegno le inibizioni sono cadute, almeno cosi penso. Si parla in maniera disinibita di sesso, ma lei mi sorprende ogni volta. Un giorno scoprendo le nostre voglie mi scrive con innocenza:
    
    “ perché non mi scopi un po’ adesso, io mi inginocchio davanti a te, te lo tiri fuori mi prendi la testa, e me lo sbatti in bocca. Io te lo succhio tutto, mi devi scopare le bocca, me la scopi per bene e mi ci vieni dentro, mentre ti guardo e bevo tutto tutto, se poi qualche goccia cade in terra io la pulisco con la lingua dai ”
    
    …. Non riuscivo a crederci, in un secondo il sangue mi è passato tutto dal cervello al cazzo. Quel viso rilassato sul suo profilo quella faccia d’angelo ora per me è il massimo dell’eccitazione è la donna che voglio scopare con forza.
    
    Continua G: “..poi dopo che ho pulito tutto ti alzi, mi metti a pecora sul pavimento, mi sposti il perizoma senza toglierlo e me lo metti in figa, si, si, me la scopi e mi devi venire dentro. Dai, dai riempimela”
    
    Ecco come prendere un uomo per le palle o meglio per il cazzo …. La mia ragazza in quel momento non sapevo neanche che faccia avesse, ...
    ... mentre Giorgia continua a scrivermi nei dettagli cosa vuole. Mi scrive che si sta masturbando ed è già venuta tante volte, che sta urlando e che la sentono anche i vicini e immagina il mio cazzo duro che la riempie ovunque. In effetti, io non potevo che tirarmelo fuori e menarmelo a più non posso. Era una gioia leggere le sue voglie e vedere che coincidevano con le mie fantasie ….
    
    “..dai che aspetti sborra, porco senti come vengo, senti, dai sborrami in figaaaa ..”
    
    Cosi ho fatto nella mia immaginazione e fiotti di sperma hanno inondato tutta la tastiera del portatile …. E’ stato un orgasmo fantastico, anche se me lo sono smanettato, da solo era come averla avuta li.
    
    Non finiva mai di sorprendermi. Ho due telefoni in quel periodo … cosi un giorno mi lascio tentare, le do il numero, anche se l’ansia di essere scoperto da Carla è tanta, ma ormai mi fido. Sono emozionato. Mi chiama.
    
    G.: “Ciao piccolo, sono Giorgia finalmente ci sentiamo, hai una voce bellissima ….”. Esplodo dentro, quel suo accento tipico della sua regione, quel bellissimo difetto noto come zeppola, mi fa arrapare come un matto. Parliamo per diverso tempo è più disinibita di me, ma io non voglio farmi sorprendere e la stuzzico, voglio capire fino a che punto mi vuole. Fino a quando lei:
    
    G.: “ lo sai che mi sto toccando?? Guarda come mi tocco la figa, ahhh…. Si sono tutta bagnata..Ti piace il mio culo? Me lo scopi mentre sono a pecora?? Mi devo mettere a pecora per farmi scopare perché sono una troia. ...