17 DIcembre
Data: 18/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: midnight589
Se tu mi incontrassi per strada, ti sembrerei anonima. Una ragazza come tante, una studentessa come tante, non particolarmente bella, non particolarmente interessante. Una ragazza come tante, che potresti dimenticare facilmente.Ma se tu mi vedessi entrare nel mio regno, nel mio dungeon, ignorarmi sarebbe molto più difficile.è il 17 dicembre. Una data un po' rituale, l'inizio dei Saturnalia, una data che da anni si associa alla festa della playhouse Lenee. Aspettavo questo giorno con impazienza, conscia di quanto i partecipanti siano il meglio nel panorama bdsm, e di quanto io necessiti le attenzioni di un nuovo sub.I due schiavi della padrona di casa, Roland e Lavinia, sono fermi alla porta, controllano la presenza del mio nome tra gli invitati, e mi indicano dove vestirmi. Per onorare Saturno, la festa vedrà tutti, dom e sub, con il volto coperto da una maschera, scelta da Domina Lenee stessa per ognuno di noi.Non mi stupisce quindi che la mia sia in pizzo, completamente nera, eccetto che per i lacci viola che la assicurano al mio volto. Viola come gli stessi lacci che stringono il mio corpetto preferito, viola come i fiocchi del tanga nero abbinato, viola come la riga delle mie brasiliane, viola come il mio immancabile guanto vampirico, viola come lo smalto delle mie unghie, viola come il rossetto sulle mie labbra.Mi dirigo verso il salone principale, dove la nostra Ospite ci aspetta tutti. Siamo una trentina, tutti mascherati, ma con tante stanze a nostra disposizione. è ...
... facile capire i ruoli di ognuno dei presenti, così come risaltano le coppie già formate. Le regole sono sempre le stesse: rispetto del ssc, uso obbligatorio di una safe-word, vietato chiudere le porte, vietato togliere le maschere.Subito iniziano i giochi nelle diverse stanze: le coppie già formate stanno mostrando le loro performance per dare il tempo agli altri di riscaldarsi. E non è affatto difficile farlo. Anche solo il rumore dei gemiti e dei frustrini è una scarica diretta di pura estasi, ed in poco tempo mi sento inebriata da una voglia incontrollabile di sesso.Entro in una delle stanze. La scena che sto guardando è di un uomo ed una donna. Lei indossa un reggiseno ed una culotte bianca, reggicalze e decoltè bianche, ma è decisamente la dom. Lui è coperto solo da uno striminzito paio di boxer neri, aderenti come una seconda pelle, mentre al collo ha una striscia di cuoio, nero. è chino supino ad una panca, con il volto rivolto al pubblico, e le mani legate ai lati della panca stessa. Il frustino scende veloce, sulla natica sinistra dell'uomo, che rimane immobile, ma si morde il labbro inferiore, come per trattenere un gemito. Lei sorride, soddisfatta, e colpisce ancora, questa volta sulla schiena, poi sulla coscia destra, poi in mezzo alle gambe dell'uomo, dritto sul suo sesso. Questa volta l'uomo non riesce a trattenere il gemito, ma lei continua, incurante, a colpire, con precisione, aumentando forza e frequenza della frusta. Mano a mano che le frustate si abbattono ...