Domini Canes.
Data: 19/04/2018,
Categorie:
pulp,
Autore: Tibet
... le persone coinvolte. Gli disse che il marito era morto improvvisamente, era un uomo anziano ma in salute, e lasciava la giovane moglie... una donna di appena vent'anni, vent'anni e ora già vedova. Mai aveva mostrato prima segni di instabilità mentale. Già dalla prima notte, lei sola nella stanza, ricevette la visita del marito che pretese un rapporto sessuale, cosa che poi si ripeté per tutte le notti seguenti. Padre Jean dispose che la mattina successiva il curato lo accompagnasse nella visita alla donna e si ritirò per la notte. La casa che li accolse il giorno successivo era una dimora solida che mostrava tutti i segni dell'opulenza. Arazzi alle pareti. Grandi camini nei quali ardeva molta legna. Stoffe e pellicce per mitigare il freddo. Venne chiamata la giovane vedova e presentata a Padre Jean, questi licenziò il curato e pregò la giovane di condurlo in camera, nel luogo dove si verificavano questi fatti straordinari. Mentre seguiva la giovane, la esaminò con cura. Mostrava tutti i segni della tensione provata nella notte, pallore e occhi cerchiati ma nulla poteva diminuire la sua particolare bellezza. Bel viso e bei capelli e un corpo di donna seducente. Il seno che spingeva prepotente contro il tessuto del corsetto e la forma del sedere, ampio e rotondo. Una volta in camera Padre Jean la pregò di chiudere la porta e prima ancora di dare ordine di non disturbarli per nessuna ragione, ne andava della sua vita l'essere interrotti durante la lotta contro il demonio. Si ...
... sedette e fece inginocchiare la giovane donna su un cuscino presso di se... le prese le mani e iniziò... -Figliola... io sono Padre Jean, Priore Domenicano di Ales.. sono qui per aiutarvi, per liberarvi da questo tremendo sortilegio... ditemi... quanti anni avete? -Ventuno..- padre... -Da quanti anni eravate sposata? -Da quando ne avevo quattordici... padre... sono ormai sette anni... -E ditemi figliola cara... non avete figli? Nessuno? Si accorse dell’attimo di smarrimento della giovane, evidentemente cercava qualcosa che spiegasse la cosa ma senza dover dire la verità. -No... padre... il cielo non ci ha premiato... -Ma cercavate la procreazione... figliola? Nei modi e nei tempi previsti dalle regole religiose? -Si... si... abbiamo cercato... mai abbiamo peccato... Padre Jean seppe, immaginò subito che mentiva ma al momento lasciò perdere la cosa. -Figliola cara... raccontatemi delle visite notturne... è tornato anche questa notte? -Si... padre... si... lui torna... appare all'improvviso... è nudo come sempre e... Padre Jean la incitò a parlare, a raccontare, ora il suo tono è paterno, la tratta come una figlia. -Dimmi tutto figliola cara... ora io sono il tuo confessore, quello che dirai a me lo saprò solo Nostro Signore e nessun altro... lui vuole che io ti aiuti... -Padre... lui appare ed è nudo... nudo e ritto... ha il suo membro virile ritto... -Continua figliola..- -Padre... io non sono consenziente... lui mi strappa i vestiti fino a spogliarmi completamente e poi... -E ...