Il primo incontro
Data: 20/04/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: IoSonoIlPadrone
... non aveva mai provato niente, chiuse gli occhi, prese un respiro e si rimise in posizione cercando di restare rilassata. �Oh, era ora� disse il padrone mentre spingendo senza curarsi del dolore della schiava spingeva il dito medio in profondità nel culo di lei, � ci voleva tanto, da oggi devi mantenerlo sempre bello pulito, senti che cattivo odore� disse togliendo il dito e mettendolo sotto il naso della schiava, �è davvero un odore cattivo non trovi? Apri la bocca che devi pulire il dito� La schiava obbedì prontamente e senza obbiettare �brava vedo che capisci alla svelta�. Mentre il padrone fregava con forza il dito sulla lingua e contro il palato, infilò il dito medio dell'altra mano nella figa della schiava facendola sussultare. �Ecco finalmente qualcosa di te che è sufficiente, hai una figa stretta ma che si bagna molto, vedi però di non rasarla più tutta, a me piace n po' di pelo, curato ma un po' di pelo deve esserci. Di scatto il padrone si allontanò dalla schiava,tolse da una piccola borsa di plastica appoggiata sulla scrivania due corde bianche e spinse la poltroncina verde di velluto vicino allo specchio, �Siediti, allarga le gambe ed appoggiale sui braccioli�. Lei stava per dire la parola chiave, si sentiva sporca ed umiliata, impotente davanti a quell'uomo, ma anche questa volta fece quello che le aveva detto. Senza stringere troppo il padrone legò le caviglie della schiava a braccioli in modo da bloccarle le gambe aperte, in una posizione oscena, lei era con ...
... la figa allargata davanti allo specchio. �Adesso ti devi masturbare, voglio che tu raggiunga l'orgasmo qui davanti allo specchio, voglio che tu veda quanto sei troia, quanto la tua brama di sesso ti abbia fatto scivolare in basso, umiliata ed in mio potere, avanti masturbati�, Le cominciò timidamente ad accarezzarsi il clitoride con movimenti circolari, �Con più energia, infila dentro le dita� disse lui, lei fece per infilare un dito quando con uno scatto di nervi il padrone mise una mano tra le sue gambe e con foga cominciò a spingere velocemente due dita avanti ed indietro nella sua figa, era davvero eccitatissima �Così devi fare, voglio vedere che godi mentre ti masturbi, guardati nello specchio� disse afferrandola per i capelli con violenza, guardati quanto sei troia, dimmi che sei una troia, che stai godendo, voglio sentirlo con la tua voce�, � si mi piace, continua�, un altro violento strappo ai capelli, �Io sono il padrone ed ogni frase deve finire con la parola padrone, ed adesso ripetimelo mentre ti guardi allo specchio, implorami di farti godere� , �Si padrone, continua fammi godere, ti prego fammi godere�, disse lai piangendo per il dolore di quella selvaggia penetrazione, per l'umiliazione, per la paura. Di colpo il padrone si staccò da lei, �finisci tu, continuerai fino a che on raggiungerai l'orgasmo� Lei si riprese un attimo, e poi con foga cominciò a masturbarsi e venne alla svelta guardandosi negli occhi allo specchio. �Brava, eccoti la tua ricompensa�. Il ...