1. Odette: oui je suis putaine, 3a parte - ( il vescovo esorcista)


    Data: 20/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69

    “Sì, sono venuta da sola enimenza.”
    
    “Ah, beh ! Allora nessuno sa che sei qui; possiamo parlare tranquillamente; nessun indiscreto ci ascolterà ! Eppure lo sento che è qui tra di noi, sì lui è qui ! Addolorata ! Temo lo abbia portato tu.”
    
    “No, io nessuno signore.”
    
    “No, dietro la porta non c’è nessuno. Ma io lo so ch’egli supera i muri… Uhm, meglio ! Però lui è qui !”
    
    “Ma lui chi ?! Io vedo solo voi enimenza !”
    
    “Sancta Sanctorum ! Noli me tangere ! Ne bis in idem ! Peccata mundi sunt absolvenda.”
    
    “…”
    
    Il vescovo aveva pronunciato dei brevi latinetti, nessuno che avesse a che fare col precedente, per valutare se la giovane cresimanda intendesse il latino, poi rivolgendosi ad Addolorata paterno e preoccupato le chiese:
    
    “Cara Addolorata, da quanto tempo non ti confessi ?”
    
    “Una settimana, di sicuro una settimana…”
    
    … Le chiuse con abilità la porta alle spalle. Si era presentato affabilmente, ed in un minuto l’ingenua Addolorata venne catturata dalla sua piacevole e scorrevole loquela, e invitata a rimanere per una “innocente” conversazione: parlandole piano, e facendole i complimenti per come l’aveva vista pregare, a suo dire meglio delle altre sue coetanee, dicendole tra l’altro che le era sembrata una prescelta da salvare…
    
    “Non è molto, può andar bene ! Ma sai…potrebbe anche andar male. Sai, l’anno passato mi recai in Gerusalemme onde rendere doverosa visita al Santissimo Sepolcro, e lì vidi dei bambini e ragazzi che cristiani non eran punto. Li ...
    ... compiansi imperocché come musulmani ed ebrei le loro anime non sarebbero andate affatto in Paradiso. E tu dimmi Addolorata, se dovesse capitare, sei pronta per andare in Paradiso ?...”
    
    “Io…?”
    
    “Vedi Addolorata, tu sei una ragazza fortunata, hai incrociato la mia strada, il destino ti ha portata fino a me. Io che sono stato messo in comunicazione diretta con gli uomini più pii del Paradiso…dimmi, sei pronta per i Sacramenti che ti verranno imposti ?!”
    
    “Io non…”
    
    “Devi presentarti pura all’incontro con nostro Signore, e tu sei pura, vero Addolorata ?!”
    
    “Io sono pura enimenza.”
    
    Il vescovo continuò con dolcezza:
    
    “No, tu non sei pura. Credi di esserlo, forse in buona fede, ma non lo sei. L’ho letto nei tuoi occhi quando sei entrata ! Dopo un po’, mentre parlavamo mi sono accorto che lui era qui tra noi. In apparenza invisibile, ma maldestro nella sua essenza spirituale…quando s’introduce in un corpo d’una persona lascia tracce, anzi ! S’annuncia che è arrivato, che egli è in quel corpo pronto ad intromettersi tra le persone…conosco quei tuoi occhi; li ho visti altre volte; sono solo apparentemente innocenti, ma dietro quei tuoi occhi c’è un’anima che mi sta nascondendo anche i suoi pruriti, o per meglio dire, le sue voglie; in tutta sincerità non posso portarti davanti ai sacramenti, se prima non ti emendi da quel peccato dell’anima. Ora te lo dimostrerò: guarda e stai attenta…mi raccomando, guarda ! …è importante !”
    
    “…”
    
    “Un corvo nero si poggerà sulla mia ...
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