1. La cagna - 3


    Data: 20/04/2018, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... ascoltare i loro commenti ma continuava a non capire. Parlavano di lei?Poi, di colpo, l�aria si fece viziata, un odore che lei conosceva così bene ma che non riusciva ad identificare. Un odore violento, pungente, maschio, irresistibile, che su di lei ebbe un effetto immediato. Come se fosse controllata da esso, la mano le andò alla fighetta e la ragazza si accorse, con stupore, di essere nuda come un verme e a quattro zampe di fronte a tutti loro. Le prese il panico. Provò ad alzarsi in piedi ma non ci riuscì. Era strano, era come se il suo corpo fosse costretto in quella posizione. Capiva adesso perché ridessero di lei ma che poteva fare? Quell�odore era così prepotente, non ce la faceva, doveva masturbarsi, lì nella piazza, davanti a tutti. Aveva la lingua penzoloni e cominciò ad ansimare, era così piacevole toccarsi, inebriata, com�era da quell�essenza fatale. Le risate aumentarono accompagnate anche da insulti, sempre più pesanti.�Hahaha!!! Vieni subito qui ad annusarmi, Cagna!!��Cagna! Apri la bocca, voglio sborrarci dentro! Hahaha!!��Muoviti! Hai tutta la squadra di calcio da servire, Cagna!��I ragazzi del club di teatro vogliono usare i tuoi buchi Cagna! Si può sapere cosa aspetti?!? haha!!!� l�eccitazione saliva ad ogni offesa e lei non sapeva più cosa fare se non continuare a toccarsi:�Quando hanno finito l�allenamento, devi andare a leccare i piedi a tutti i ragazzi del club di atletica Cagna, sentirai che buoni, hahahaha!!!��I secchioni del club di scienze vogliono ...
    ... usarti per i loro esperimenti Cagna, sbrigati! Hahaha!!!� insistevano le voci, ridanciane:�Cagna! Cagna! Cagna! Cagna! Cagna! Hahahaha!!!� erano sempre più vicini e la sovrastavano dall�alto. Lei era sempre più agitata, non poteva essere vero, doveva essere un sogno... un bellissimo sogno... cioè un orribile incubo... oh accidenti, non sapeva cosa pensare. Quelle parole, quel comportamento, quell�odore le ricordavano qualcosa... o qualcuno. Terribilmente confusa dalle sue sensazioni e presa dall�esasperazione provò ad urlare �Basta! Smettetela!!� ma tutto ciò che le uscì fu un sonoro latrato che alimentò ancora di più le loro risa, adesso quasi convulse.�Cagna! Cagna! Cagna! Cagna! Cagna!� ripetevano. Le veniva da piangere ma stava godendo talmente tanto!! I corpi dei ragazzi cominciarono a girarle attorno vorticosamente, sempre più veloci, sempre più veloci, finché...Lucy Waltz aprì gli occhi, con il cuore che le batteva all�impazzata. In piedi accanto al suo letto c�era un ragazzino dai tratti così gentili e gli occhi di un meraviglioso verde brillante. Le sorrideva algido e le disse semplicemente:�Buongiorno Lucy� la ragazza sbatté gli occhi un paio di volte per metterlo meglio a fuoco. Era un incubo, grazie a Dio era stato solo un incubo! Anche se... Mise da parte quel preoccupante pensiero e provò a rispondere ma le sue parole uscirono attutite da qualcosa. Si rese allora conto che suo cugino le teneva del tessuto premuto sulla faccia, qualcosa dall�odore... Di colpo le ...
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